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il blog di Luciano Muhlbauer

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Si ricomincia: imminente lo sgombero del Lambretta

August 25, 2014

Le vacanze (se le avete fatte) sono finite e a Milano si ricomincia subito da dove ci eravamo lasciati un mesetto fa, cioè dagli sgomberi. Il 23 luglio era toccato allo Zam e ora e il turno del Lambretta, ancora prima che inizi settembre, a quanto pare.

Non è una sorpresa, né uno scoop, ovviamente, poiché lo sgombero delle villette del Quartiere Del Sarto, zona piazza Ferravilla, lasciate per anni vuote e abbandonate dall’Aler e poi occupate da un collettivo di studenti e precari della zona, era ampiamente annunciato sin dalla primavera scorsa. Ma poi, con una vera e propria escalation estiva, si era aggiunto all’improvviso un altro sgombero da fare con urgenza: quello di Zam. E così, il Lambretta era finito in lista d’attesa.

Tavoli convocati, confronti avviati e poi impantanati, appelli per una moratoria degli sgomberi inascoltati eccetera. La storia la conoscete, ne abbiamo parlato parecchio, e comunque è finita com’è finita. Quindi, non ripetiamo cose già dette e concentriamoci invece sulle cose concrete.

L’intervento della Questura pare, appunto, molto imminente. Di più non si sa. Dunque, in questi giorni seguite i profili fb e twitter del Lambretta, consultate siti come Milano In Movimento e MilanoX e ascoltate Radio Popolare. E poi, magari raccogliamo anche gli inviti alla mobilitazione e alla solidarietà che verranno lanciati, perché i ragazzi e le ragazze del Lambretta non si meritano di essere lasciati da soli. Né ora, né in prospettiva, quando si tratterà di ridare a Milano nuovi spazi sociali autogestiti.

Stay tuned!

In Movimenti Tags spazi sociali, sgomberi, lambretta, repressione, milano
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Parlano di pace, quando non c’è nemmeno un cessate il fuoco degno di questo nome. Israele continua a bombardare Gaza quando gli pare e piace e continua a non far passare gli aiuti umanitari che servono, mentre in Cisgiordania proseguono
Parlano di pace, quando non c’è nemmeno un cessate il fuoco degno di questo nome. Israele continua a bombardare Gaza quando gli pare e piace e continua a non far passare gli aiuti umanitari che servono, mentre in Cisgiordania proseguono la pulizia etnica e il furto di terre da parte di esercito e coloni. Cercano di far calare il silenzio. Per questo è decisivo continuare a stare in piazza, come oggi a #Milano. #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine #Resistenza
Rifacciamo? 

#1917
Rifacciamo? #1917
GOOD MORNING AMERICA ✊
GOOD MORNING AMERICA ✊
SOLIDALI CON MOHAMMAD HANNOUN ✊🇵🇸
NON CI FAREMO ZITTIRE DALLA REPRESSIONE DI MELONI

Hanno dato il foglio di via da #Milano a Mohammad Hannoun, presidente di @api.italia , l’associazione palestinese che da due anni organizza le manifestazioni
SOLIDALI CON MOHAMMAD HANNOUN ✊🇵🇸 NON CI FAREMO ZITTIRE DALLA REPRESSIONE DI MELONI Hanno dato il foglio di via da #Milano a Mohammad Hannoun, presidente di @api.italia , l’associazione palestinese che da due anni organizza le manifestazioni del sabato per la Palestina. Beninteso, non lo accusano di fatti violenti, anche perché in due anni di sabati non è mai successo alcunché di rilevante sotto il profilo dell’ordine pubblico. Ma le estreme destre di governo ce l’hanno con lui perché dice le stesse cose che afferma anche il diritto internazionale, cioè che l’occupato ha il diritto di resistere all’occupante. E così, non potendolo denunciare all’autorità giudiziaria, perché non esiste nulla di cui accusarlo, passano a un provvedimento amministrativo, come il foglio di via, che ormai insieme ad altri strumenti di polizia, come il Daspo, sta infestando il nostro paese. L’intento è sempre lo stesso, zittire e intimidire chi non la pensa come il governo. Non a caso, sul movimento per la Palestina si sta abbattendo una repressione sempre più esplicita, fatta di manganelli, denunce penali e, appunto, provvedimenti di polizia limitanti la libertà personale. Massima solidarietà a Mohammad Hannoun! Se toccano un*, toccano tutt* noi! #FreePalestine
#FreePalestine all over the world ✊ 
#Indonesia
#FreePalestine all over the world ✊ #Indonesia
Chi pensava o auspicava che le persone sarebbero tornate a casa si è sbagliato di grosso. #Milano è palestinese anche stasera ✊

#BlocchiamoTutto
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