Le vacanze (se le avete fatte) sono finite e a Milano si ricomincia subito da dove ci eravamo lasciati un mesetto fa, cioè dagli sgomberi. Il 23 luglio era toccato allo Zam e ora e il turno del Lambretta, ancora prima che inizi settembre, a quanto pare.
Non è una sorpresa, né uno scoop, ovviamente, poiché lo sgombero delle villette del Quartiere Del Sarto, zona piazza Ferravilla, lasciate per anni vuote e abbandonate dall’Aler e poi occupate da un collettivo di studenti e precari della zona, era ampiamente annunciato sin dalla primavera scorsa. Ma poi, con una vera e propria escalation estiva, si era aggiunto all’improvviso un altro sgombero da fare con urgenza: quello di Zam. E così, il Lambretta era finito in lista d’attesa.
Tavoli convocati, confronti avviati e poi impantanati, appelli per una moratoria degli sgomberi inascoltati eccetera. La storia la conoscete, ne abbiamo parlato parecchio, e comunque è finita com’è finita. Quindi, non ripetiamo cose già dette e concentriamoci invece sulle cose concrete.
L’intervento della Questura pare, appunto, molto imminente. Di più non si sa. Dunque, in questi giorni seguite i profili fb e twitter del Lambretta, consultate siti come Milano In Movimento e MilanoX e ascoltate Radio Popolare. E poi, magari raccogliamo anche gli inviti alla mobilitazione e alla solidarietà che verranno lanciati, perché i ragazzi e le ragazze del Lambretta non si meritano di essere lasciati da soli. Né ora, né in prospettiva, quando si tratterà di ridare a Milano nuovi spazi sociali autogestiti.
Stay tuned!