Di fronte alla brutale repressione della mobilitazione popolare in Perù da parte del governo di Dina Boluarte, sostenuto dalle forze armate e dai circoli fujimoristi, un gruppo di cittadinə peruvianə residenti in Italia ha preso l’iniziativa e proposto l’appello di solidarietà che potete leggere sotto. Inoltre, è stata avviata una raccolta fondi per sostenere i manifestanti che stanno affluendo a Lima da tutte le parti del paese.
Read MoreCon la resistenza curda, per la libertà di Ocalan – Corteo sabato 12 febbraio h. 14 p.zza Castello Milano
C’è voluto l’assalto dello Stato islamico (Daesh) di fine gennaio alla prigione di Al Hasakah nel Rojava per ricordare ad una distratta opinione pubblica occidentale l’esistenza del popolo curdo, tanto acclamato ai tempi dell’eroica resistenza di Kobane, quanto poi velocemente relegato nel dimenticatoio. Comunque, è durato poco anche questa volta, giusto il tempo di prendere atto che l’attacco era stato respinto, al prezzo di 121 vite tra le forze di difesa, ed è subito tornato il silenzio mediatico.
Read MoreMobilitazione urgente per Ocalan – Milano, venerdì 19/3 alle h. 17.30
Le organizzazioni e le comunità curde di tutti i paesi si stanno mobilitando per chiedere chiarezza sulle condizioni di salute di Abdullah “Apo” Öcalan, detenuto da lunghi anni in regime di isolamento nel carcere speciale di Imrali. Infatti, alcuni giorni fa si sono sparse in Turchia voci preoccupanti circa le sue condizioni di salute e c’è persino chi ipotizza una sua morte in carcere.
Read MoreLibertà per Ocalan – sabato 13 alle h. 15 in piazza della Scala, Milano
Il 15 febbraio del 1999 Abdullah “Apo” Öcalan, massimo dirigente del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), fu sequestrato in Kenya dai servizi segreti turchi e trasferito in Turchia. Da allora si trova recluso, in stato di isolamento, nel carcere di massima sicurezza di İmralı, una sorta di Guantanamo su suolo europeo.
Read MoreNel Rojava non è sbarcata la pace. Sostenere la resistenza curda ora
Nel Rojava, in Siria del Nord, non è sbarcata la pace. I cessate il fuoco che si susseguono, che in realtà non hanno mai fatto cessare il fuoco contro i curdi, le strette di mano tra Putin e Erdogan, gli annunci di Trump di voler togliere le sanzioni contro la Turchia, che poi non erano mai partite, stanno creando una terrificante illusione ottica. Cioè, che in Rojava sia arrivata la pace.
Read MoreNessuna persona è illegale! Si riparte dalla Montello il 18 e 19 marzo
Si ritorna all’ex caserma Montello, il luogo dove il 1 novembre si era svolta una mobilitazione cittadina senza precedenti per accogliere con un benvenuto i profughi e migranti e respingere le provocazioni di Lega e gruppi neofascisti. Sabato 18 e domenica 19 marzo l’ex caserma, che ora ospita circa 300 richiedenti asilo, si apre finalmente alla cittadinanza, e ci saranno due giorni di iniziative per ribadire che nessun essere umano è illegale e per iniziare a discutere e costruire le prossime mobilitazioni cittadine, più che mai necessarie in questi tempi di istigazione alla xenofobia e di nuovi pacchetti sicurezza del governo.
Read MorePer un’accoglienza senza ghetti. Sabato si torna alla ex Caserma Montello. 17D h. 14.30 corteo da piazza Gramsci
Sabato 17 dicembre, vigilia della giornata internazionale del migrante, si torna a manifestare davanti alla ex caserma Montello, per ribadire il ripudio di ogni razzismo e, soprattutto, per chiedere e promuovere una “buona accoglienza”, senza segregazione dei profughi e migranti in centri chiusi. Cioè, per dirla con le parole dei promotori della mobilitazione, la Zona 8 Solidale, “bisogna aprire le porte dei centri e fare in modo che i loro abitanti possano partecipare alla vita della società che hanno intorno, e che le cittadine e i cittadini dei quartieri che li ospitano possano entrare; bisogna far sì che questi centri diventino luoghi d’incontro dove si svolgono attività che coinvolgono tutti”.
Read MoreIl 1 novembre alla Montello accogliamo i rifugiati. Nessuno spazio per i professionisti dell'odio
A partire dal 1 novembre l’ex caserma Montello, in zona piazza Firenze, sarà utilizzata per ospitare per 14 mesi fino a 300 profughi e migranti. Tutti sanno che si tratta di uomini e donne fuggiti da guerre, dittature o miseria e tutti sanno che le attuali strutture di accoglienza a Milano sono piene. E quindi, tralasciando qui ogni discussione sul modello di accoglienza, sembra semplicemente normale, civile e umano utilizzare delle strutture vuote e abbandonate per dare un rifugio a chi altrimenti sarebbe costretto a bivaccare per strada. Invece no, perché ci sono anche loro, i professionisti dell’odio, quelli che se ne fregano e che chiamano “eroi” quanti virilmente si scagliano contro ragazze e bambini. Sono i Salvini, i leghisti, i neo e post fascisti, disposti a qualsiasi infamia pur di trarne qualche profitto politico o personale.
Read MoreFai una buona azione: sostieni i bambini di Kobane e Gaza
Arrivano le feste e i messaggi buonisti si sprecano. Se va bene, beninteso, perché altrimenti ti becchi l’ipocrisia allo stato puro o addirittura un Salvini nel presepe. Comunque, qualche buona azione ci sarebbe effettivamente da fare e, quindi, vi propongo due progetti di sostegno rivolti a bambini e bambine di Kobane e di Gaza. Cioè, di due luoghi devastati dalla guerra e segnati dalla prolungata negazione dei diritti, ma anche due terre dove la resistenza, la lotta e la voglia di riscatto non sono mai venuti meno.
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