In Turchia da un mese e mezzo c’è la guerra, ma i grandi media guardano altrove. Non si tratta della tanto sbandierata guerra contro l’Isis, che esiste solo nelle chiacchiere, ma di quella concreta contro i curdi. Vengono colpiti non soltanto i guerriglieri del Pkk, ma interi centri abitati, civili disarmati, amministratori locali eletti e, soprattutto, il partito legale della sinistra curda, l’Hdp, le cui sedi sono state assaltate e devastate dall’estrema destra, senza che la che polizia intervenisse. Eppure tutto tace. Tace il loquace Renzi, tacciono i Ministri e tacciono gli altri governi europei.
Read MoreCon la resistenza kurda. Contro la guerra di Erdogan - 3 settembre Assemblea @ArciBellezza - 14S Corteo
È passato più di un mese da quando il governo turco ha scatenato una nuova guerra. Non è quella contro l’Isis, che esiste soltanto nella propaganda e nelle chiacchiere, ma quella invece tremendamente concreta e reale contro i movimenti curdi, fatta di bombardamenti contro basi del Pkk e zone abitate nel Kurdistan turco e iracheno e di vaste operazioni repressive contro organizzazioni sociali e politiche della sinistra curda e turca. Centinaia sono i morti, di cui molti civili, e 1464 sono stati finora gli arresti tra le fila di Hdp e di altri partiti legali curdi. Dalle elezioni politiche del giugno scorso, che ha visto l’affermazione di Hdp con il 13% dei consensi e il suo ingresso nel parlamento turco, sono finiti in carcere 220 esponenti del partito di Demirtas, compresi molti amministratori locali eletti.
Read MoreExpo non fa rima con i diritti dei lavoratori
Bisogna urgentemente rompere quella insopportabile cappa di conformismo e ipocrisia che impedisce ogni serio dibattito pubblico su come l’evento Expo tratta, o meglio, maltratta i diritti dei lavoratori. E non mi riferisco soltanto alla vicenda dei controlli preventivi di polizia che decidono chi può e chi non può lavorare sul sito, poiché questo è semplicemente l’ultimo caso di una lunga serie, che nel suo insieme esplicita una visione del mondo del lavoro tutto low cost e senza diritti.
Read MoreVietare di poter lavorare in Expo è illegale
Non servono ulteriori dettagli e non è necessario attendere “chiarimenti” ufficiali per prendere parola e pretendere la fine immediata della prassi di negare a dei lavoratori e delle lavoratrici il diritto di lavorare nell’area Expo in base a un parere riservato della Questura. Beninteso, i chiarimenti e il ripristino della trasparenza sono atti urgenti e doverosi, ma quello che sappiamo basta e avanza per dire che siamo di fronte a atti e prassi palesemente estranei e contrari alla legalità costituzionale e democratica del nostro paese.
Read More29 aprile manifestazione antifascista h. 19.30 in piazza Tricolore
L’assemblea cittadina del 23 aprile all’Arci Bellezza ha deciso di confermare la mobilitazione antifascista per il 29 aprile, dando appuntamento per le ore 19.30 in piazza Tricolore. Da lì andiamo in p.le Dateo, per riempirla a partire dalle ore 20.30 con parole, musica e contributi. Nel corso della serata, alle ore 21.00 andremo anche alla lapide di Gaetano Amoroso in via Goldoni, ang. via Uberti.
Read MoreQuestura vieta parata nazi del 29 aprile ... forse ... Assemblea il 23 aprile @ArciBellezza
Vietata la parata nazifascista del 29 aprile e vietata la manifestazione antifascista convocata in piazzale Susa nella stessa giornata. E così, l’opacità e lo strabismo di Questura e Prefettura, cioè del Ministero degli Interni, fanno fare al sobrio Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la figura del temibile arruffapopoli. Già, perché in quello stesso 16 aprile i primi hanno deciso in sede di Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica di equiparare parata nazifascista e mobilitazione antifascista, vietando tutto in nome dell’ordine pubblico e dell’allarme sicurezza in vista di Expo, mentre il secondo ha accolto gli ex partigiani alla Camera e si è scagliato contro le “pericolose equiparazioni” fra i due campi in conflitto.
Read MoreIl Primo Maggio Milano brucerà... Parola di servizi segreti
“Milano 2015 come Genova 2001. Allarme per l’apertura di Expo”. Così titola oggi il quotidiano La Stampa e segue un articolo che chiamare allarmistico è quasi un eufemismo. Si citano fonti dei servizi che preannunciano calate di orde barbariche da tutto il paese e da tutto il continente, compreso il “blocco nero più temuto dalle polizie di tutta Europa”, e che stima la capacità di produrre danneggiamenti dei manifestanti “10 volte superiore a quella del G8 di Genova”.
Read MoreSostieni Re/search Milano. Campagna di crowdfunding per la guida underground alla città
Milano non è soltanto grandi eventi e vetrina Expo e per fortuna in città c'è qualcuno ha voglia di raccontare la cultura che la metropoli produce nei suoi mille interstizi e nelle sue tante periferie. Anzi, più di uno, perché dopo Sotto Milano, la guida underground alla città prodotta nell’autunno scorso dallo Spazio Ligera di via Padova, ora è il turno del progetto della casa editrice Agenzia X. Si chiama Re/search Milano, mappa di una città a pezzi e la guida cartacea sarà accompagnata anche da un sito di mappe interattive. Il tutto dovrebbe vedere la luce nel mese di maggio, cioè giusto in tempo per indicarci qualche rifugio dal pensiero unico di Expo.
Read MoreHanno sgomberato il Soy Mendel. A Milano un altro spazio sociale viene chiuso in vista di Expo
È successo mercoledì mattina a Baggio, periferia ovest milanese. La Questura ha sgomberato il Soy Mendel, uno spazio sociale nato appena cinque mesi fa. Si mormora che fosse stata la proprietà a chiedere lo sgombero, ma è una versione che non convince fino in fondo, anche perché lo spazio è un’ex fabbrica abbandonata da tempo e non risultano progetti su quell’area. I ragazzi e le ragazze di Soy Mendel avevano semplicemente portato vita e socialità laddove regnava il nulla e il degrado. Ora quel nulla e quel degrado torneranno a regnare sovrani in via Cancano.
Read MoreA Milano un fine settimana in piazza. Mobilitazioni per i diritti e contro Jobs Act, omofobia e razzismo
Il fine settimana del 28 febbraio e del 1° marzo a Milano sarà pieno di mobilitazioni. Iniziative diverse tra di loro, ma unite da un comune messaggio per i diritti e contro ogni prevaricazione. Sabato ci saranno un corteo conro il Jobs Act e il lavoro gratuito, lanciato dal Forum Diritti Lavoro, e il “Pirlotondo" riparativo contro l'omotransfobia, mentre domenica saremo in piazza per i diritti dei migranti. E poi, sabato c'è anche la festa per il secondo compleanno di Ri-Maflow. Insomma, un weekend da riempire con la nostra partecipazione e senz’altro idealmente collegato alla mobilitazione romana #MaiConSalvini.
Read MoreExpo. E se avessero ragione i ribelli della Scala?
Chissà se alla fine la Turandot andrà in scena il Primo Maggio. Il Sovraintendente Pereira ne sembra convinto e, infatti, non sarà facile per i delegati e lavoratori “ribelli” resistere. Contro di loro si è scagliata un vera e propria armata istituzionale, dai vertici nazionali del loro sindacato, cioè la Cgil, fino allo stesso Renzi, che alla maniera dei bulli ha annunciato in diretta tv provvedimenti contro i “boicottatori”. E poi, non c’è soltanto il bastone delle minacce, ma anche la carota del “lavorate e in cambio dedichiamo la serata alle morti sul lavoro”. Argomento potente, sempre tirato in ballo quando serve una foglia di fico, ma solitamente dimenticato quando si tratta di prendere decisioni concrete.
Read MoreExpo: il Consiglio Comunale dà ragione ai #NoCanal
A volte i silenzi stupiscono. Vi ricordate il clamore mediatico sulle delle vie d’acqua che in nome di Expo dovevano attraversare i parchi dell’ovest milanese, suscitando la protesta di comitati e cittadini? Ne parlava tutta la stampa che conta, si diceva che questi canali nel verde erano una questione di vita o di morte, strategica per il grande evento. E poi, chi erano questi cittadini che protestavano, i comitati, i NoCanal? Qualcuno insinuava persino che fosse in pericolo la sicurezza pubblica. E ora, come mai non si trova un quotidiano che racconti che lunedì scorso il Consiglio Comunale ha approvato a grandissima maggioranza una mozione che sostanzialmente dà ragione ai NoCanal, dicendo che queste vie d’acque non sono affatto indispensabili e che è meglio usare i soldi per evitare le esondazioni del Seveso?
Read MorePerché è giusto e necessario mobilitarsi contro il convegno omofobo di Regione Lombardia
Il 17 gennaio si terrà a Palazzo Lombardia, sede del governo regionale lombardo, il contestatissimo convegno “Difendere la famiglia per difendere la comunità”. Contemporaneamente, fuori dal palazzo, si terrà il presidio di protesta l’unica malattia è l’omofobia lanciato dai Sentinelli di Milano, che sui social ha già raccolto molte migliaia di adesioni. Bene, anzi benissimo, che ci sia stata una forte reazione contro l’operazione oscurantista, ma non si può non notare che nell’aspra polemica pubblica contro il convegno ci sia un elemento di sottovalutazione o forse di ambiguità.
Read More
A Milano una settimana di mobilitazione. Lavoratori, precari, studenti e NoExpo in piazza l'8, il 10 e l'11 ottobre
A Milano sarà una settimana di mobilitazioni. Mercoledì 8 ottobre, quando in città si riuniranno i capi di Stato e di governo europei per un vertice sul lavoro, ci sarà lo sciopero della Fiom, un corteo che alle 9.30 partirà da piazzale Lotto e un presidio in piazza Türr. Venerdì 10 toccherà poi agli studenti e sabato 11 ci sarà il corteo promosso dalla Rete Attitudine NoExpo.
Read MoreZam e Lambretta sono tornati
A volte ritornano ed è bene che sia così. Zam e Lambretta, due dei più dinamici spazi sociali milanesi, erano stati entrambi sgomberati nel giro di poche settimane di questa strana e fredda estate. Avevano promesso che sarebbero tornati presto e così è stato. Il 19 settembre il Lambretta ha occupato uno stabile privato abbandonato in via Cornalia 6 e oggi è il turno di Zam (appuntamento ore 15.30 in piazza Sant’Eustorgio).
Read More