Ne parlano di meno ultimamente, vista la forte opposizione che si era manifestata anche nelle piazze, ma non pensiamo che abbiano rinunciato. Anzi, sono più convinti che mai e prevedono di portare il cosiddetto Ddl Sicurezza in aula al Senato già nelle prossime settimane. Contano sulla nostra passività e disattenzione, presi come siamo a cercare di orientarci in un mondo in rapido cambiamento.
Read MoreLa misera farsa della trattativa anarchici-mafia
Dalla trattativa Stato-mafia alla trattativa anarchici-mafia è un attimo, con la differenza che la prima era (era?) una tragica realtà, mentre la seconda è sostanzialmente una misera farsa politica. Il punto vero è che a quasi nessuno importa di Cospito, di un ragionamento sul 41bis oppure su dettagli come la richiesta della Cassazione di una condanna per “strage politica” (art. 285 c.p.), cioè un reato invocato nemmeno in casi come la strage di Capaci o la strage di Bologna, quelle sì sanguinose e anche molto.
Read MoreSolidarietà con la protesta sociale in Perù – l'appello di cittadinə peruvianə residenti in Italia
Di fronte alla brutale repressione della mobilitazione popolare in Perù da parte del governo di Dina Boluarte, sostenuto dalle forze armate e dai circoli fujimoristi, un gruppo di cittadinə peruvianə residenti in Italia ha preso l’iniziativa e proposto l’appello di solidarietà che potete leggere sotto. Inoltre, è stata avviata una raccolta fondi per sostenere i manifestanti che stanno affluendo a Lima da tutte le parti del paese.
Read MorePer la Procura lo sciopero è una "estorsione": arrestati sindacalisti SiCobas e Usb della logistica
L’iniziativa è della Procura di Piacenza, l’oggetto dell’indagine sono gli scioperi e lotte nella logistica a Piacenza nel periodo 2014-2021 e l’accusa è, secondo quanto comunicato dal SiCobas stamattina, “associazione a delinquere per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio”. Tutti reati che sarebbero stati commessi con “intenti estorsivi”.
Read MoreLibertà per Ocalan – sabato 13 alle h. 15 in piazza della Scala, Milano
Il 15 febbraio del 1999 Abdullah “Apo” Öcalan, massimo dirigente del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), fu sequestrato in Kenya dai servizi segreti turchi e trasferito in Turchia. Da allora si trova recluso, in stato di isolamento, nel carcere di massima sicurezza di İmralı, una sorta di Guantanamo su suolo europeo.
Read MoreSolidali con curdi e palestinesi, mai complici degli oppressori – in piazza a Milano sabato 27 giugno
Un giorno osannati, quello dopo di nuovo dimenticati, sempre costretti a giustificarsi e a barcamenarsi tra potenze che prima li usano e poi li gettano. È la storia di praticamente tutti i popoli senza terra, è sicuramente la storia di quello curdo e di quello palestinese. E poi ci sono momenti, come quello attuale, in cui l’oppressore di turno cerca di approfittare della congiuntura per dare una spallata decisiva.
Read MoreAldo Milani libero subito! Arrestato il coordinatore nazionale del SiCobas
Ieri sera la Questura di Modena ha arrestato Aldo Milani, sindacalista e coordinatore nazionale del SiCobas, uno dei sindacati di base più attivi nel settore della logistica. Nel momento in cui scrivo le notizie sono ancora molto frammentarie e non si conosce ancora l’esatto quadro accusatorio, ma è più che probabile che Aldo sia stato colpito a causa della sua attività sindacale. Infatti, rivendicare i propri diritti, anche quelli più elementari, è molto rischioso per i facchini e le forze dell’ordine, su richiesta padronale, ricorrono con estrema facilità alla violenza per sciogliere picchetti e presidi e porre fine agli scioperi.
Read MoreCon la resistenza kurda. Contro la guerra di Erdogan - 3 settembre Assemblea @ArciBellezza - 14S Corteo
È passato più di un mese da quando il governo turco ha scatenato una nuova guerra. Non è quella contro l’Isis, che esiste soltanto nella propaganda e nelle chiacchiere, ma quella invece tremendamente concreta e reale contro i movimenti curdi, fatta di bombardamenti contro basi del Pkk e zone abitate nel Kurdistan turco e iracheno e di vaste operazioni repressive contro organizzazioni sociali e politiche della sinistra curda e turca. Centinaia sono i morti, di cui molti civili, e 1464 sono stati finora gli arresti tra le fila di Hdp e di altri partiti legali curdi. Dalle elezioni politiche del giugno scorso, che ha visto l’affermazione di Hdp con il 13% dei consensi e il suo ingresso nel parlamento turco, sono finiti in carcere 220 esponenti del partito di Demirtas, compresi molti amministratori locali eletti.
Read MoreLa strategia del manganello
A Milano tira brutta aria, volano le manganellate. Anzi, stando ai titoli di stampa e tv sembra quasi di trovarsi guerra. È un crescendo mediatico impressionante, che non si ferma neanche di fronte all’ennesima alluvione, fatto di notizie di scontri e violenze, di dichiarazioni allarmistiche e di preoccupati editoriali, come quello del Corriere di sabato scorso che ha ammonito “niente tuffi nel passato”, buttando nel calderone un po’ di tutto: gli scioperi, la Fiom, gli studenti, i No Tav, le occupazioni e l’assalto a un circolo Pd.
Read MoreLa sicurezza asimmetrica: polizia con taser e microcamera, ma senza numero identificativo
Il taser, cioè la pistola che spara scariche elettriche, e la telecamera integrata nella divisa stanno per fare il loro ingresso ufficiale nell’equipaggiamento della polizia italiana. Siamo ancora a livello sperimentale, ovviamente, come peraltro accade da inizio anno con lo spray al peperoncino, ma ci sono pochi dubbi che la strada sia ormai tracciata.
Read MoreZam e Lambretta sono tornati
A volte ritornano ed è bene che sia così. Zam e Lambretta, due dei più dinamici spazi sociali milanesi, erano stati entrambi sgomberati nel giro di poche settimane di questa strana e fredda estate. Avevano promesso che sarebbero tornati presto e così è stato. Il 19 settembre il Lambretta ha occupato uno stabile privato abbandonato in via Cornalia 6 e oggi è il turno di Zam (appuntamento ore 15.30 in piazza Sant’Eustorgio).
Read MoreHanno sgomberato anche il Lambretta - 6 attivisti ancora sul tetto, manifestazione h. 20
Il blitz di polizia e carabinieri è scattato alle 7 di stamattina e le villette occupate dal centro sociale Lambretta e quelle occupate da diversi nuclei familiari, con la presenza di numerosi bimbi, sono state sgomberate. Tuttavia, sei attivisti del Lambretta si trovano ancora sul tetto di una delle palazzine, dove resistono da stamattina presto. Allo stato non si registrano né feriti, né fermati o arrestati. Il Lambretta invita a passare in piazza Ferravilla, dov’è in corso un presidio permanente, e comunque dà appuntamento a tutti e tutte per le ore 20 di oggi per una manifestazione.
Read MoreSi ricomincia: imminente lo sgombero del Lambretta
Le vacanze (se le avete fatte) sono finite e a Milano si ricomincia subito da dove ci eravamo lasciati un mesetto fa, cioè dagli sgomberi. Il 23 luglio era toccato allo Zam e ora e il turno del Lambretta, ancora prima che inizi settembre, a quanto pare.
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