L’assemblea cittadina del 23 aprile all’Arci Bellezza ha deciso di confermare la mobilitazione antifascista per il 29 aprile, dando appuntamento per le ore 19.30 in piazza Tricolore. Da lì andiamo in p.le Dateo, per riempirla a partire dalle ore 20.30 con parole, musica e contributi. Nel corso della serata, alle ore 21.00, andremo anche alla lapide di Gaetano Amoroso in via Goldoni, ang. via Uberti.
È importante essere in tanti e tante il 29 aprile, perché il fatto che allo stato la Questura abbia vietato ai nazifascisti di poter fare la solita parata non significa affatto che tutto sia risolto. Infatti, la motivazione del divieto risiede esclusivamente nell’ordine pubblico (vedi anche nostro post precedente). In altre parole, sempre in nome dell’ordine pubblico, la Questura potrebbe anche cambiare idea in un secondo momento, qualora i nazifascisti tentassero di trasformare la commemorazione in una parata. Insomma, occorre difendere il nostro obiettivo, cioè “impedire la parata nazifascista”, con una nostra forte e determinata presenza di piazza.
In secondo luogo, tutta l’assemblea ha ritenuto inaccettabile sotto ogni punto di vista l’equiparazione tra fascisti e antifascisti operata da Questura e Prefettura. Infatti, è stata vietata la parata nazi, ma anche la manifestazione antifascista di p.le Susa. Proprio per questo, l’assemblea ha definito il programma di cui sopra. E anche per questo occorre essere in tanti e tante.
È chiaro a chiunque che questo è un anno particolare, con il 70° anniversario della Liberazione e con l’apertura di Expo, ma è altrettanto evidente che senza la mobilitazione antifascista di questi ultimi dodici mesi difficilmente la parata nazi sarebbe stata negata. Ne dobbiamo essere consapevoli e quindi non dobbiamo e non possiamo abbassare la guardia, per non ritrovarci alla fine lo stesso con una parata.
Dobbiamo attraversare questo 29 aprile con lo sguardo rivolto al futuro, cioè agli altri 364 giorni dell’anno. Dobbiamo realizzare l’obiettivo, cioè impedire la parata nazi, per rafforzare l’antifascismo in tutta la città e in tutti i giorni dell’anno.
Pertanto, l’invito è diffondere e condividere l’appuntamento del 29 nella maniera più ampia possibile.