• Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Archivio 2005-2014
Menu

il blog di Luciano Muhlbauer

  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Archivio 2005-2014

Incendio Lambretta: "Più forti delle fiamme"

September 16, 2016

Ieri pomeriggio il centro sociale Lambretta di Milano è stato distrutto da un incendio. Ne hanno parlato molti organi di informazione e le immagini hanno fatto il giro della rete. Oggi prende parola direttamente il Lambretta, per dire sostanzialmente due cose: primo, non è stato un incidente, ma un atto di natura dolosa e, secondo, il Lambretta non si ferma, anzi. Il primo appuntamento è già per sabato 17 settembre, alle ore 18, in via Cornalia. Poi da lunedì parte la campagna per la raccolta fondi. Cerchiamo di esserci, sabato e anche da lunedì in poi, sempre solidali, perché a Milano il Lambretta serve, ovunque prenderà casa.
Di seguito il comunicato del Csoa Lambretta:
 

Più forti delle fiamme

Il 15 settembre 2016 il centro sociale Lambretta è stato interamente distrutto dalle fiamme. Abbiamo saputo dell'incendio intorno alle 14.00, grazie alla chiamata di un vicino. Era troppo tardi.  Lo spazio è stato dichiarato inagibile e i danni strutturali risultano essere molto gravi. Il piano di sopra è macerie e anche il piano terra è completamente inutilizzabile. Per fortuna nessuno era all'interno dello stabile.

Non è stato un incidente. Non è stato un corto circuito. Come ogni sera, prima di lasciare lo spazio, abbiamo tolto la corrente. L'incendio è di natura dolosa: si tratta con ogni probabilità di un gesto isolato non direttamente collegato alla nostra attività politica o sociale.

Quanto pubblicato ieri sui giornali è superficiale e soffre di una banalizzazione della situazione espressa prima di tutto dalle istituzioni comunali che avrebbero dovuto rilasciare dichiarazioni con la serietà che il caso richiede e non con la volontà di colpire velatamente, ancora una volta, l'auto-organizzazione e la legittimità dei centri sociali.

Siamo più forti delle fiamme. Continueranno a vivere i progetti che contraddistinguono l'attività politica, sociale e culturale del Lambretta. Tra i tanti ricordiamo la scuola d'italiano, la palestra popolare, il laboratorio hip hop, le attività dei collettivi studenteschi, i progetti di cooperazione internazionale e di solidarietà diffusa. L'autogestione è il mantra che anche in questa occasione di difficoltà materiale ci sostiene e determina.

Oggi si apre un percorso per riprendere uno spazio e ridare ai progetti la dignità che li spetta.

Sabato 17 settembre, come da programma, invitiamo tutti e tutte al concerto organizzato per il secondo anno di occupazione. Venite a vivere questo momento ora ancora più carico di emozioni insieme a noi, a farci sentire la solidarietà che ci ha parecchio aiutati in queste ultime ore, ma che speriamo non si fermi qui. Vi aspettiamo sabato alle h. 18 in via Cornalia 6.

Da lunedì, inoltre, sarà attiva una raccolta fondi per supportare le spese che dovremo affrontare in quanto moltissimo materiale è andato perso.  Per capire come sostenerci, seguite la campagna #piufortidellefiamme #ricostruiamoilLambretta

Data la confusione mediatica, chiamiamo per oggi alle 15 una conferenza stampa in via Cornalia 6. Un grazie speciale ai molti e alle molte solidali che oggi ci hanno dimostrato affetto e vicinanza.  Ci vediamo per le piazze e nelle strade.

CSOA Lambretta

Milano, 16 settembre 2016

Aggiornamento del 19 settembre: parte la raccolta fondi per il Lambretta

"Il 15 Settembre 2016 un incendio distrugge il csoa Lambretta, proprio alla vigilia del suo secondo compleanno. Sono stati due anni molto ricchi di iniziative e di innumerevoli progetti: scuola di italiano, palestra popolare, laboratorio hip hop, un bar a prezzi popolari, eventi ludici e culturali accessibili a tutti, riqualifica dello spazio. Non abbiamo intenzione di abbandonare i nostri progetti e i nostri sogni, ma chiediamo una mano a tutti coloro che sostengono l’ autorganizzazione come modello alternativo. Ringraziamo le persone e le collettività che in questi giorni hanno solidarizzato con noi. Dateci una mano a ricostruire il Lambretta ovunque sarà."

Questi i dati per le donazioni:

IBANIT45C0760105138285291185316 – intestato a Davide Salvadori – info: collettivolambretta@gmail.com 

In Movimenti Tags Milano, lambretta, incendio, comunicato lambretta, raccolta fondi
← Per vincere al referendum costituzionale serve il No SocialeIn Turchia è iniziato il vero golpe, quello di Erdogan →

Feed Instagram

Parlano di pace, quando non c’è nemmeno un cessate il fuoco degno di questo nome. Israele continua a bombardare Gaza quando gli pare e piace e continua a non far passare gli aiuti umanitari che servono, mentre in Cisgiordania proseguono
Parlano di pace, quando non c’è nemmeno un cessate il fuoco degno di questo nome. Israele continua a bombardare Gaza quando gli pare e piace e continua a non far passare gli aiuti umanitari che servono, mentre in Cisgiordania proseguono la pulizia etnica e il furto di terre da parte di esercito e coloni. Cercano di far calare il silenzio. Per questo è decisivo continuare a stare in piazza, come oggi a #Milano. #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine #Resistenza
Rifacciamo? 

#1917
Rifacciamo? #1917
GOOD MORNING AMERICA ✊
GOOD MORNING AMERICA ✊
SOLIDALI CON MOHAMMAD HANNOUN ✊🇵🇸
NON CI FAREMO ZITTIRE DALLA REPRESSIONE DI MELONI

Hanno dato il foglio di via da #Milano a Mohammad Hannoun, presidente di @api.italia , l’associazione palestinese che da due anni organizza le manifestazioni
SOLIDALI CON MOHAMMAD HANNOUN ✊🇵🇸 NON CI FAREMO ZITTIRE DALLA REPRESSIONE DI MELONI Hanno dato il foglio di via da #Milano a Mohammad Hannoun, presidente di @api.italia , l’associazione palestinese che da due anni organizza le manifestazioni del sabato per la Palestina. Beninteso, non lo accusano di fatti violenti, anche perché in due anni di sabati non è mai successo alcunché di rilevante sotto il profilo dell’ordine pubblico. Ma le estreme destre di governo ce l’hanno con lui perché dice le stesse cose che afferma anche il diritto internazionale, cioè che l’occupato ha il diritto di resistere all’occupante. E così, non potendolo denunciare all’autorità giudiziaria, perché non esiste nulla di cui accusarlo, passano a un provvedimento amministrativo, come il foglio di via, che ormai insieme ad altri strumenti di polizia, come il Daspo, sta infestando il nostro paese. L’intento è sempre lo stesso, zittire e intimidire chi non la pensa come il governo. Non a caso, sul movimento per la Palestina si sta abbattendo una repressione sempre più esplicita, fatta di manganelli, denunce penali e, appunto, provvedimenti di polizia limitanti la libertà personale. Massima solidarietà a Mohammad Hannoun! Se toccano un*, toccano tutt* noi! #FreePalestine
#FreePalestine all over the world ✊ 
#Indonesia
#FreePalestine all over the world ✊ #Indonesia
Chi pensava o auspicava che le persone sarebbero tornate a casa si è sbagliato di grosso. #Milano è palestinese anche stasera ✊

#BlocchiamoTutto
#Gaza
#StopGenocide 
#EndOccupation 
#FreePalestine 
#Resistenza
Chi pensava o auspicava che le persone sarebbero tornate a casa si è sbagliato di grosso. #Milano è palestinese anche stasera ✊ #BlocchiamoTutto #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine #Resistenza

Categorie

  • Grandi Opere (1)
  • Razzismo (1)
  • Casa (2)
  • Territorio (2)
  • Diritti (3)
  • Guerre e Pace (3)
  • Scuola e Istruzione (3)
  • Sicurezza (3)
  • Solidarietà (9)
  • Lavoro (17)
  • Internazionale (22)
  • Movimenti (27)
  • Antifascismo (36)
  • Politica (38)

Tag 

  • milano
  • Milano
  • antirazzismo
  • antifascismo
  • antifa
  • movimenti
  • Expo 2015
  • curdi
  • Turchia
  • repressione
  • rojava
  • sgomberi
  • erdogan
  • solidarietà
  • regione lombardia
  • pkk
  • migranti
  • jobs act
  • elezioni 5 giugno
  • Elezioni Comune Milano 2016

Powered by IlCapitano