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il blog di Luciano Muhlbauer

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Il lupo perde il pelo ma non il vizio. A proposito dei fascisti a Corsico

June 12, 2015

Le campagne elettorali sono sempre un po’ adrenaliniche, anche in questi tempi di astensionismo, ma quello che è avvenuto ieri a Corsico, in provincia di Milano, c’entra poco con l’adrenalina e molto con certi rigurgiti che vengono da lontano. E così, ai presenti è toccato pure vivere il poco edificante revival di un Romano La Russa, fratello del più famoso Ignazio, che a 63 anni suonati è tornato alle vecchie abitudini di piazza e ha tentato di scatenare un assalto contro gli antifascisti, prendendo en passant anche a calci un ragazzo.

Ma prima di tutto leggiamo il racconto del Collettivo Controvento, organizzatore della contestazione del comizio di Giorgia Meloni:

“Dopo lunghe e violente provocazioni da parte della coalizione capitanata da Filippo Errante (candidato sindaco di centro-destra a Corsico), oggi Collettivo Controvento, insieme ad un centinaio di cittadini, ha manifestato il proprio dissenso verso il comizio di Giorgia Meloni in programma per le 18:00 in Piazza della Fontana a sostegno del candidato sindaco.  La piazza già alle ore 17:00 è invasa da personaggi quali Riccardo De Corato e Romano La Russa. I due sono scortati da un centinaio di persone facenti parte dell’ultra destra Milanese.

In minoranza ma con grande voglia di esprimere il proprio pensiero, gli antifascisti si dispongono al lato destro della piazza in presidio. Iniziano una serie di provocazioni da parte dei militanti di destra: insulti e sputi arrivano da tutte le parti, fino a quando Romano La Russa supera se stesso sferrando un calcio ad un ragazzo seduto in presidio.

Appena prima dell’arrivo di Giorgia Meloni arriva una camionetta del reparto celere dei Carabinieri, la quale, al posto di caricare gli estremisti di destra, sposta di peso tutti i militanti antifascisti seduti in sit-in.

La città di Corsico dice basta a questi rigurgiti fascisti! Corsico è antifascista!

Non si accetteranno più personaggi di questa fama, i quali cercano di sviare tutti i problemi sociali derivanti dalla globalizzazione instaurando una guerra tra poveri che non giova a nessuno se non a loro! Basta razzismo, basta odio! Corsico non vi tollera più!!”

E se volete guardarvi il video di un momento della performance di Romano La Russa cliccate qui.

Orbene, non è certo molto interessante disquisire di Romano La Russa, le cui esibizioni da fascista del passato e dell’attuale millennio sono tristemente note (un esempio potete trovarlo qui), ed è anche un po’ penoso dover ricordare che stiamo parlando dell’ex assessore alla sicurezza di Regione Lombardia (!!!). Eppure dobbiamo farlo lo stesso, perché i suoi comportamenti sono indicativi di un’aria che tira. Insomma, Romano sarà pure meno famoso e meno intelligente di Ignazio, ma proprio per questo esprime meglio gli umori più profondi dell’estrema destra, sempre più vogliosa di menare le mani.

Vi lascio con queste considerazioni, proprio in questi giorni in cui di nuovo si costruiscono campagne di odio contro i migranti e i profughi nel tentativo di incamerare un altro pugno di voti. La truppa è guidata da Salvini, ma fascisti di ogni risma, da Casa Pound a Fratelli d’Italia, stanno già salendo sul carro.

In Antifascismo Tags Collettivo Controvento, Romano La Russa, antifa, Corsico, antirazzismo
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Anche oggi, come sempre, a #Milano con la #Palestina e la sua #resistenza contro il genocidio e l’occupazione coloniale

#Gaza
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Anche oggi, come sempre, a #Milano con la #Palestina e la sua #resistenza contro il genocidio e l’occupazione coloniale #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine
Il @milanopride pieno di gente, con netta prevalenza di giovani e giovanissim3. Ormai è diventata una sua caratteristica. Forse ci si poteva aspettare più politica, visto il momento di reazione globale. Certo nella piattaforma c’e
Il @milanopride pieno di gente, con netta prevalenza di giovani e giovanissim3. Ormai è diventata una sua caratteristica. Forse ci si poteva aspettare più politica, visto il momento di reazione globale. Certo nella piattaforma c’era, compresa la denuncia del genocidio palestinese, e anche sui carri politici e sociali, ma tra le persone sembra essere prevalsa la voglia di mostrare se stessi, di dire eccomi e non me ne vado. #MilanoPride #ResistenzaArcobaleno #NoPrideInGenocide
Al Consolato Usa di #Milano contro le guerre di Usa e Israele e il genocidio a #Gaza. Rompere ogni complicità 
#StopWar #StopGenocide #FreePalestine
Al Consolato Usa di #Milano contro le guerre di Usa e Israele e il genocidio a #Gaza. Rompere ogni complicità #StopWar #StopGenocide #FreePalestine
Siamo gente seria
Stiamo con la Palestina 
#stopgenocide #freepalestine
Siamo gente seria Stiamo con la Palestina #stopgenocide #freepalestine
SCIOPERO GENERALE PER GAZA E CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA
Una presa di parola da parte di lavoratori e lavoratrici contro il genocidio a Gaza, per salari dignitosi e contro l’economia di guerra che ci vogliono imporre. Il sindacalismo di b
SCIOPERO GENERALE PER GAZA E CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA Una presa di parola da parte di lavoratori e lavoratrici contro il genocidio a Gaza, per salari dignitosi e contro l’economia di guerra che ci vogliono imporre. Il sindacalismo di base oggi si è assunto la responsabilità di indire questo sciopero che ci voleva. Altri e più forti dovranno seguire se vogliamo fermare i complici di Israele e i signori del riarmo. Nelle foto il corteo di #Milano #scioperogenerale #noriarmo #stopwar #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #resistenza #FreePalestine
Venerdì 20 giugno c’è lo sciopero generale indetto dalle organizzazioni del sindacalismo di base. Uno sciopero diverso da altri, perché mette al primo posto la cessazione del genocidio in corso a Gaza per mano di Israele e
Venerdì 20 giugno c’è lo sciopero generale indetto dalle organizzazioni del sindacalismo di base. Uno sciopero diverso da altri, perché mette al primo posto la cessazione del genocidio in corso a Gaza per mano di Israele e la solidarietà con il popolo palestinese. Uno sciopero contro la guerra e per l’immediato cessate il fuoco su tutti i fronti, da Gaza all’Iran all’Ucraina. Uno sciopero contro il riarmo e l’economia di guerra, per più salari e sicurezza sul lavoro. Uno sciopero da fare, assolutamente, perché è la cosa giusta da fare. 👉 a #Milano ci troviamo alle h. 9.30 in Santo Stefano per il corteo #stopwar #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #resistenza #FreePalestine

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