• Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Archivio 2005-2014
Menu

il blog di Luciano Muhlbauer

  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Archivio 2005-2014
foto gruppo BANNERINO.jpg

RiMaflow resiste grazie alla solidarietà. Ma ora dobbiamo fare di più #MassimoLibero

September 26, 2018

Sono passati ormai due mesi da quel giorno di fine luglio, quando sembrava che il mondo intero dovesse crollare in testa alla comunità di lavoratori e lavoratrici che animano l’esperienza di RiMaflow a Trezzano s/N. Un’inchiesta giudiziaria aveva coinvolto la fabbrica recuperata, un’accusa infamante era stata formulata, cioè di essere parte di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, e Massimo Lettieri, in quanto presidente e legale rappresentante della cooperativa, era stata arrestato. Due mesi dopo RiMaflow c’è ancora, impegnata in una lotta quotidiana per la sopravvivenza e nella mobilitazione per la liberazione di Massimo, tuttora in carcere. Ma soprattutto, nel frattempo si è materializzata anche la solidarietà, che è poi la cosa più preziosa ed efficace in situazioni come queste.

Read More
In Lavoro, Movimenti Tags RiMaflow, lavoratori, solidarietà, Massimo Lettieri, maflow, Trezzano
1 Comment

Feed Instagram

Sono passati 24 anni e come ogni anno ci ritroviamo in questa piazza, dove lo Stato italiano uccise Carlo. In quel 2001 la repressione si abbatté su decine di migliaia di persone. Le forze dell’ordine picchiarono, violarono i diritti uma
Sono passati 24 anni e come ogni anno ci ritroviamo in questa piazza, dove lo Stato italiano uccise Carlo. In quel 2001 la repressione si abbatté su decine di migliaia di persone. Le forze dell’ordine picchiarono, violarono i diritti umani, falsificarono prove e mentirono. Oggi, dopo tanti anni, diversi processi e molti governi di diverso colore, la conclusione è che l’omertà di Stato ha prevalso e, anzi, praticamente tutti i responsabili della repressione sono stati premiati con promozioni. L’ultimo solo qualche giorno fa, mentre il penultimo è stato persino nominato Questore di Monza un mese e mezzo fa. Per questo non possiamo dimenticare nulla, specie oggi in tempi di genocidio normalizzato e quando dobbiamo fare i conti con un decreto sicurezza, che vorrebbe elevare l’impunità a legge dello Stato. #CarloVive #Carlo #CarloGiuliani #Genova #G8 #20luglio #piazzaAlimonda
Carlo vive! ❤️✊

#Carlo 
#CarloGiuliani 
#Genova
 #G8 
#20luglio 
#piazzaAlimonda 
#2001
Carlo vive! ❤️✊ #Carlo #CarloGiuliani #Genova #G8 #20luglio #piazzaAlimonda #2001
Non serve ricordare ogni volta quello che succede a Gaza e in Cisgiordania, perché tutt3 sanno quello che succede e quella cosa si chiama pulizia etnica e genocidio. Serve invece ricordarci sempre che quella infamia è possibile solo gra
Non serve ricordare ogni volta quello che succede a Gaza e in Cisgiordania, perché tutt3 sanno quello che succede e quella cosa si chiama pulizia etnica e genocidio. Serve invece ricordarci sempre che quella infamia è possibile solo grazie alle complicità. E tra i complici c’è anche –e pure in prima fila- il governo italiano. #Milano #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine
Mi e el mè amis Peppo 😎

pic by Rui
Mi e el mè amis Peppo 😎 pic by Rui
Un’altra settimana uguale e peggio in Palestina. Ogni giorno è un nuovo massacro a Gaza e una nuova aggressione coloniale in Cisgiordania. Israele parla ormai apertamente di campo “umanitario”, leggi campo di internamento, e
Un’altra settimana uguale e peggio in Palestina. Ogni giorno è un nuovo massacro a Gaza e una nuova aggressione coloniale in Cisgiordania. Israele parla ormai apertamente di campo “umanitario”, leggi campo di internamento, e di “emigrazione volontaria”, leggi deportazione, e il suo sponsor Trump sanziona Francesca Albanese, colpevole di non stare zitta. E l’Europa? E l’Italia? Se va bene un po’ di chiacchiere, altrimenti neanche quello, mentre nei fatti continua la complicità con il genocidio. Oggi di nuovo in piazza, stamattina nel centro di Milano, ora a Sesto San Giovanni. #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine
Per capire cosa sta succedendo di solito conviene guardare ai fatti, piuttosto che alle parole, specie oggi. E i fatti sono la consegna di decine di bulldozer D9 dagli Usa all’esercito israeliano, cioè di quei macchinari utilizzati per d
Per capire cosa sta succedendo di solito conviene guardare ai fatti, piuttosto che alle parole, specie oggi. E i fatti sono la consegna di decine di bulldozer D9 dagli Usa all’esercito israeliano, cioè di quei macchinari utilizzati per demolire le case e spianare il terreno a #Gaza e in #Cisgiordania. Le parole dicono “tregua”, ma i fatti parlano di deportazione di massa e pulizia etnica. #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine

Categorie

  • Grandi Opere (1)
  • Razzismo (1)
  • Casa (2)
  • Territorio (2)
  • Diritti (3)
  • Guerre e Pace (3)
  • Scuola e Istruzione (3)
  • Sicurezza (3)
  • Solidarietà (9)
  • Lavoro (17)
  • Internazionale (22)
  • Movimenti (24)
  • Antifascismo (36)
  • Politica (38)

Tag 

  • milano
  • Milano
  • antirazzismo
  • antifascismo
  • antifa
  • Expo 2015
  • movimenti
  • curdi
  • Turchia
  • rojava
  • erdogan
  • solidarietà
  • repressione
  • sgomberi
  • regione lombardia
  • pkk
  • migranti
  • jobs act
  • elezioni 5 giugno
  • Elezioni Comune Milano 2016

Powered by IlCapitano