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il blog di Luciano Muhlbauer

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Per la messa fuori legge di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste - Una firma contro il fascismo

December 17, 2015

È partita la campagna per lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste e neonaziste. Da subito è dunque possibile firmare on line la petizione ospitata sulla piattaforma change.org. La forma è quella di una lettera al Presidente della Repubblica e ai Presidenti di Camera e Senato, la sostanza è quella di sollevare con forza il problema della sempre più ampia tolleranza e legittimazione istituzionale di cui godono le tesi e i gruppi nazifascisti nel nostro paese.  E l’obiettivo immediato è quello di superare le 100mila firme entro aprile.

Il comitato promotore della campagna è milanese e lombardo e questo non è un caso, poiché è proprio dalle nostre parti che si sente più intensamente il tentativo dei gruppi nazifascisti di acquisire nuovi spazi e nuova legittimità, complici sia la linea fascioleghista di Salvini, che la continua banalizzazione culturale operata dalle istituzioni. Concerti nazi, raduni internazionali con il peggio del razzismo e neofascismo continentale, celebrazioni in stile ventennio dei repubblichini il 25 aprile, sdoganamenti ai massimi livelli e, ovviamente, provocazioni e aggressioni contro migranti, gay e chiunque non la pensi come loro, com’è successo solo alcuni giorni fa al liceo Tenca di Milano.

Non può bastare certamente una raccolta firme per cambiare le cose; ben altro servirà, a partire da un rinnovato radicamento nel sociale e nella quotidianità dell’antifascismo. Né possiamo nutrire alcuna illusione circa l’atteggiamento da parte delle istituzioni, perché in Italia, ahinoi, si è chiuso un ciclo e quello che chiamavamo "antifascismo istituzionale" oggi semplicemente non esiste più, se non nella retorica da ricorrenza. Ma serve senz'altro e urgentemente una nuova battaglia culturale contro i fascismi che si diffondono. Una battaglia a viso aperto, chiamando le cose con il loro nome e cercando di parlare all'insieme dei settori popolari. Ecco perché la campagna per lo scioglimento dei gruppi nazifascisti è utile e necessaria.

Ti invito dunque a sostenere la campagna, firmando la petizione e invitando altri e altre a fare altrettanto. La petizione si trova al seguente link: Per la messa fuori legge di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste. Per chi volesse, è disponibile anche una versione cartacea per la raccolta firme.

Questo è il testo della petizione:

“Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Al Presidente del Senato Pietro Grasso
Alla presidente della Camera Laura Boldrini

Si chiede l’immediato scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste, da Forza nuova a Casa Pound a Lealtà azione alla Comunità militante dei dodici raggi e consimili, che traggono ispirazione dal passato ventennio mussoliniano come dal nazismo e che assumono come modelli di riferimento organizzazioni terroristiche e antisemite dello scorso secolo, come la Guardia di Ferro rumena e Le croci frecciate ungheresi.
Diversi esponenti di questi stessi raggruppamenti sono stati in questi anni protagonisti di atti apologetici del fascismo, violenze gravissime, spesso a sfondo razziale, e per queste ragioni condannati dalla giustizia ordinaria.
La volontà da parte di dette formazioni di ricostituire nel presente il partito fascista, contravvenendo alla legge, è un dato inconfutabile.
La stessa Corte di Cassazione, l’8 gennaio 2010 (sentenza 19449 Quinta sezione penale), riguardo Forza nuova, ribadiva la natura «nazifascista» dell’organizzazione.
Si richiede altresì da subito il divieto alle organizzazioni citate di poter accedere a spazi pubblici, all’aperto o al chiuso, per manifestazioni, convegni, concerti, raccolta firme o altre attività a fini propagandistici.”

Il Comitato promotore lombardo ad oggi (17.12.2015) è composto dalle seguenti realtà: ANPI Sondrio, ANPI Dongo, ANPISenago, ANPI   Bujanov, ANPI Crescenzago, ARCI Milano, ARCI Lombardia, ARCI Bergamo, Coordinamento ARCI Monza Brianza, ARCI Area Carugate, ARCI Scuotivento Monza, ARCI ANPI Il Farina Cassano Valcuvia, FIOM Milano, FIOM Como, FIOM Valle Camonica, Funzione Pubblica CGIL Como, USB Lecco, USB Monza Brianza,  Memoria Antifascista, Lista Deportazione Mai Più, Primarosa Pia figlia del superstite Natale Pia – Mauthausen-Gusene nipote di Vittorio Benzi morto a 17 anni a Mauthausen, Adesso Basta, Amici e Compagni di Luca Rossi, Rosa Piro Mamma di Dax, Davide Brega Presidente Associazione Dax, Associazione Dax16 Marzo 2003, Alternativa libertaria/FdCa Nord Est, Associazione Amici e Familiari di Fausto e Iaio, Associazione Culturale Punto Rosso, AssociazioneNazionaledi Amicizia Italia – Cuba, Ass. Naz Libero pensiero Giordano Bruno, Casa Rossa Milano, Casa Rossa40 Lamezia Terme, Centro Culturale Concetto Marchesi, Circolo Anarchico Ponte dellaGhisolfa, Comitato beni comuni Monza e Brianza, Collettivo Badalùc Vittorio Veneto, Haidi Giuliani, Comitato Carlo Giuliani, Collettivo PN REBEL Pordenone, Comitato mamme Roma Città Aperta, Comitato Resistenza e Costituzione Brugherio, Coordinamento noi diciamo No ai Neofascisti a Cantù, Democrazia Atea Italia, Claudia Cernigoi giornalista, La Nuova Alabarda Trieste, Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, Martesana libera e antifascista, NO MOUS Milano, Osservatorio democratico sulle nuove destre, Osservatorio democratico sulle nuove destre Varese, Osservatorio Antifascista Cremonese, Osservatorio Antifascista Vittoriese, Osservatoriosui fascismiTrentino Alto Adige, Palestra popolare Brugherio, Per non DimenticareVarallieZibecchi, Rete Antifascista Sondrio, Rete Antifascista Alto Milanese, Rete antifascista provincia di Varese, Rete della conoscenza, Ross @, Sentinelli di Milano, Zona 3 per la Costituzione.

In Antifascismo Tags antifa, antifascismo, antirazzismo, petizione, milano, tenca, messa fuori legge
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Parlano di pace, quando non c’è nemmeno un cessate il fuoco degno di questo nome. Israele continua a bombardare Gaza quando gli pare e piace e continua a non far passare gli aiuti umanitari che servono, mentre in Cisgiordania proseguono
Parlano di pace, quando non c’è nemmeno un cessate il fuoco degno di questo nome. Israele continua a bombardare Gaza quando gli pare e piace e continua a non far passare gli aiuti umanitari che servono, mentre in Cisgiordania proseguono la pulizia etnica e il furto di terre da parte di esercito e coloni. Cercano di far calare il silenzio. Per questo è decisivo continuare a stare in piazza, come oggi a #Milano. #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine #Resistenza
Rifacciamo? 

#1917
Rifacciamo? #1917
GOOD MORNING AMERICA ✊
GOOD MORNING AMERICA ✊
SOLIDALI CON MOHAMMAD HANNOUN ✊🇵🇸
NON CI FAREMO ZITTIRE DALLA REPRESSIONE DI MELONI

Hanno dato il foglio di via da #Milano a Mohammad Hannoun, presidente di @api.italia , l’associazione palestinese che da due anni organizza le manifestazioni
SOLIDALI CON MOHAMMAD HANNOUN ✊🇵🇸 NON CI FAREMO ZITTIRE DALLA REPRESSIONE DI MELONI Hanno dato il foglio di via da #Milano a Mohammad Hannoun, presidente di @api.italia , l’associazione palestinese che da due anni organizza le manifestazioni del sabato per la Palestina. Beninteso, non lo accusano di fatti violenti, anche perché in due anni di sabati non è mai successo alcunché di rilevante sotto il profilo dell’ordine pubblico. Ma le estreme destre di governo ce l’hanno con lui perché dice le stesse cose che afferma anche il diritto internazionale, cioè che l’occupato ha il diritto di resistere all’occupante. E così, non potendolo denunciare all’autorità giudiziaria, perché non esiste nulla di cui accusarlo, passano a un provvedimento amministrativo, come il foglio di via, che ormai insieme ad altri strumenti di polizia, come il Daspo, sta infestando il nostro paese. L’intento è sempre lo stesso, zittire e intimidire chi non la pensa come il governo. Non a caso, sul movimento per la Palestina si sta abbattendo una repressione sempre più esplicita, fatta di manganelli, denunce penali e, appunto, provvedimenti di polizia limitanti la libertà personale. Massima solidarietà a Mohammad Hannoun! Se toccano un*, toccano tutt* noi! #FreePalestine
#FreePalestine all over the world ✊ 
#Indonesia
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Chi pensava o auspicava che le persone sarebbero tornate a casa si è sbagliato di grosso. #Milano è palestinese anche stasera ✊

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