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il blog di Luciano Muhlbauer

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La solidarietà con la Palestina nel mirino

December 27, 2025

L’accusa per le otto persone arrestate, tra cui il presidente dell’Associazione palestinesi in Italia (Api), Mohammad Hannoun, è pesantissima, cioè associazione con finalità di terrorismo. E com’era ovvio, governo, destre e non solo non hanno perso tempo e si sono già scatenati per estendere quella accusa all’insieme delle persone e delle realtà che si sono mobilitate al fianco del popolo palestinese e contro il genocidio.

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In Movimenti Tags Hannoun, Palestina, gaza, repressione, api, terrorismo, Netanyahu
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Dopo l’Askatasuna la vendetta per lo sciopero del 3 ottobre

December 23, 2025

Non se ne sono accorti in tanti, ma il 18 dicembre non hanno solo sgomberato il centro sociale Askatasuna, ma è stato anche dichiarato illegittimo il partecipatissimo sciopero generale del 3 ottobre scorso, convocato da diverse organizzazioni sindacali di base e dalla Cgil a sostegno della Global Sumud Flotilla, in quei giorni intercettata illegalmente in acque internazionali dalle forze armate israeliane. Una coincidenza più che emblematica, perché ci parla di un quadro politico sempre più insofferente verso ogni forma di conflitto sociale e teso verso il progressivo restringimento degli spazi di dissenso e opposizione.

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In Movimenti Tags gaza, global sumud flotilla, sciopero generale, 3 ottobre 2025, Palestina, askatasuna, palestina, commissione garanzia sciopero
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Il tappo è saltato

September 24, 2025

Non c’è dubbio, il 22 settembre il composito e articolato movimento per la Palestina ha esondato e condiviso una giornata di mobilitazione, sciopero, occupazioni e azioni, al di là di appartenenze, bandiere e generazioni. Insomma, un tappo è saltato e, dopotutto, era ora che accadesse dopo quasi due anni di genocidio e di inazione e complicità istituzionale.

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In Movimenti Tags gaza, palestina, milano, sciopero generale, scontri, stazione centrale, movimenti
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Dall'economia dell'occupazione all'economia del genocidio – il rapporto di Francesca Albanese

July 3, 2025

Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, in occasione della sua 59. sessione del 16 giugno-11 luglio 2025, ha pubblicato la advance edited version dell’ultimo rapporto della Relatrice Speciale, Francesca Albanese, sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967. La versione integrale inglese e italiana.

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In Internazionale Tags gaza, palestina, Francesca Albanese, nazioni unite, rapporto
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“Israele ha il diritto di difendersi”: lo slogan che copre il genocidio in diretta

June 13, 2025

“Israele ha il diritto di difendersi”. Sembra incredibile, ma è passata solo qualche ora dall’attacco israeliano all’Iran ed è già tornato il solito ritornello, ovviamente condito con l’altrettanto classico invito alla moderazione. “Israele ha il diritto di difendersi” giustifica da decenni qualsiasi cosa decida di fare Israele. E giustifica quello che sta facendo oggi. Un anno e mezzo di massacro sistematico della popolazione di Gaza. Una distruzione talmente metodica e totale che solo un disonesto può non chiamarla con il suo nome: genocidio.

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In Internazionale Tags israele, gaza, palestina, palestine, cisgordania, iran, genocidio, guerra
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The Lancet: gravemente sottostimato il numero di morti a Gaza

January 10, 2025

Secondo uno studio pubblicato dalla rivista scientifica inglese The Lancet, una delle più prestigiose pubblicazioni mediche a livello internazionale, lo stesso Ministero della Salute palestinese avrebbe sottostimato il numero di persone uccise dalle bombe israeliane a Gaza. Infatti, in realtà sarebbero stati ben oltre 70.000 già nel mese di ottobre dell’anno scorso, di cui circa il 60% donne, bambini e anziani.

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In Internazionale Tags gaza, palestina, palestine, genocide, genocidio, the lancet
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Resistiamo palestina 2.jpg

Palestina: la realtà dell’occupazione militare e la leggenda della legittima difesa

May 12, 2021

Finché si trattava di Sheik Jarrah, cioè dell’ennesima puntata della cacciata dei palestinesi dalle loro case, delle proteste (represse) contro la marcia dell’estrema destra sionista su Gerusalemme Est e dell’irruzione delle forze di sicurezza israeliane nella moschea di Al-Aqsa, i media mainstream nostrani hanno fatto come le tre scimmiette, che non vedono, non sentono e non parlano.

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In Internazionale Tags palestina, palestinesi, israele, al aqsa, Sheik Jarrah, Milano, solidarietà, occupazione militare, gaza, gerusalemme
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Fai una buona azione: sostieni i bambini di Kobane e Gaza

December 23, 2015

Arrivano le feste e i messaggi buonisti si sprecano. Se va bene, beninteso, perché altrimenti ti becchi l’ipocrisia allo stato puro o addirittura un Salvini nel presepe. Comunque, qualche buona azione ci sarebbe effettivamente da fare e, quindi, vi propongo due progetti di sostegno rivolti a bambini e bambine di Kobane e di Gaza. Cioè, di due luoghi devastati dalla guerra e segnati dalla prolungata negazione dei diritti, ma anche due terre dove la resistenza, la lotta e la voglia di riscatto non sono mai venuti meno.

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In Solidarietà Tags solidarietà, Kobane, gaza, bambini, affido a distanza, uiki, rojava, curdi, Kurdistan, palestina, palestinesi, salaam ragazzi dell'olivo, bambini di kobane, progetto Shady
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L'insostenibile solitudine del popolo palestinese

July 30, 2014

C’era una volta la solidarietà con il popolo palestinese. Nella sinistra politica, nei movimenti e tra i pacifisti era semplicemente una cosa scontata, ovvia. Anzi, in Italia sentirsi di sinistra e sentirsi solidali con i palestinesi era quasi la stessa cosa, faceva parte dell’identità. E così, ogni volta che Israele scatenava una delle sue periodiche campagne repressive o di guerra, c’è sempre stata mobilitazione e indignazione. Oggi, invece, dopo tre settimane di bombardamenti su quella prigione a cielo aperto che si chiama Gaza, con più di 1.200 morti, in grandissima parte civili, 5mila case rase a suolo e oltre 200mila sfollati, continuano a prevalere, salvo qualche eccezione, il silenzio e l’immobilismo.

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In Internazionale Tags gaza, palestina, guerra, solidarietà, sinistra, hamas, al fatah, israele
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Gaza e tutta la Palestina non fanno più notizia. È questo il principale risultato dei cosiddetti “accordi di pace”, che in realtà non sono nemmeno un vero cessate il fuoco.  Israele continua a bombardare e bloccare l&
Gaza e tutta la Palestina non fanno più notizia. È questo il principale risultato dei cosiddetti “accordi di pace”, che in realtà non sono nemmeno un vero cessate il fuoco. Israele continua a bombardare e bloccare l’afflusso degli aiuti, mentre gran parte della popolazione di Gaza è costretta in metà del territorio della striscia. In Cisgiordania non va meglio, perché coloni ed esercito proseguono nella pulizia etnica e nella cacciata dei palestinesi dalle loro terre. Questa è la realtà sul campo, mentre qui da noi i complici hanno fatto calare il silenzio e destre e “riformisti” del Pd vogliono persino tappare la bocca ai chi denuncia i crimini di Israele, proponendo la messa fuorilegge della critica al sionismo. Per questo occorre tenere viva la mobilitazione. Tutto il resto sono chiacchiere #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine #Resistenza
Continua la campagna del governo Meloni per eliminare manu militari ogni voce fuori dal suo coro. Oggi è toccato all’Askatasuna di Torino. Ma si illudono se pensano che uno sgombero possa chiudere la bocca alle persone. Si illudono e si
Continua la campagna del governo Meloni per eliminare manu militari ogni voce fuori dal suo coro. Oggi è toccato all’Askatasuna di Torino. Ma si illudono se pensano che uno sgombero possa chiudere la bocca alle persone. Si illudono e si sbagliano, alla grande! Giù le mani dall’Askatasuna! #Aska #Askatasuna
PER PINO E LICIA PER NON DIMENTICARE PINELLI ASSASSINATO   La memoria è una cosa importante, serve per affrontare il presente e, soprattutto, il futuro. E non bisogna mai dimenticare Piazza Fontana e la morte poco accidentale di Giuseppe Pinelli, ferroviere e anarchico, accusato ingiustamente nel quadro dei depistaggi all’indomani della strage e fatto precipitare nella notte del 15 dicembre 1969 da una finestra del quarto piano della Questura di Milano. Nessuno avrebbe mai pagato per la sua morte o per le tante bugie e, alla fine, la spiegazione giudiziaria sarebbe stata un misterioso “malore attivo”. Morto Pinelli, il depistaggio continuò e il 16 dicembre fu arrestato un altro anarchico milanese, Pietro Valpreda, che rimase in carcere innocente per 3 anni. Solo molti anni più tardi una parte della verità storica sulla strage di Stato riuscì a farsi largo anche sul piano giudiziario, con l’individuazione dei responsabili della strage nei neofascisti di Ordine Nuovo. La famiglia Pinelli avrebbe dovuto aspettare 40 anni perché lo Stato, nella persona del Presidente della Repubblica Napolitano, riconoscesse la “verità storica” su Pinelli e sulla strage di piazza Fontana. Una verità storica che i movimenti avevano denunciato sin dai primi momenti e che anche oggi, in tempi di galoppante revisionismo governativo, potrà continuare a vivere soltanto attraverso la memoria e l’impegno collettivo. #pinelli #giuseppepinelli #piazzafontana #stragefascista #stragedistato #antifa
12 DICEMBRE PIAZZA FONTANA
STRAGE FASCISTA E DI STATO
 
Sono passati 56 anni dal giorno in cui apparati dello Stato, con la manovalanza neofascista, inaugurarono la cosiddetta strategia della tensione, il cui obiettivo era creare le condizioni p
12 DICEMBRE PIAZZA FONTANA STRAGE FASCISTA E DI STATO   Sono passati 56 anni dal giorno in cui apparati dello Stato, con la manovalanza neofascista, inaugurarono la cosiddetta strategia della tensione, il cui obiettivo era creare le condizioni per svolte autoritarie che potessero fermare i grandi movimenti di massa, di operai e studenti, che negli anni 68 e 69 aprirono nuovi spazi e stavano conquistando diritti sociali e civili per tutte e tutti. Nella strage di piazza Fontana morirono direttamente 17 persone, ai quali va aggiunto Pino Pinelli, ingiustamente accusato e fatto volare da una finestra della Questura di Milano. Anche quest’anno il 12 dicembre i movimenti milanesi, ai quali si sono aggiunte le associazioni palestinesi, sono scesi in piazza non solo per ricordare, ma anche per ribadire che senza il protagonismo delle persone e dei movimenti, senza conflitto, i diritti e le libertà sono sempre sotto tiro, allora come oggi. Specie oggi, in tempi in cui vecchi fantasmi, dalle politiche autoritarie e repressive fino alla guerra, si stanno riaffacciando.   #piazzafontana #stragefascista #stragedistato #antifa
12 DICEMBRE PIAZZA FONTANA STRAGE FASCISTA E DI STATO #piazzafontana #stragefascista #stragedistato #antifa
12 DICEMBRE PIAZZA FONTANA 
STRAGE FASCISTA E DI STATO 

12 dicembre, strage di piazza Fontana,
Pinelli assassinato Valpreda innocente
A cinquantasei anni dalla strage di Piazza Fontana, ricordiamo la matrice fascista di quell’attentato, la mor
12 DICEMBRE PIAZZA FONTANA STRAGE FASCISTA E DI STATO 12 dicembre, strage di piazza Fontana,
Pinelli assassinato Valpreda innocente A cinquantasei anni dalla strage di Piazza Fontana, ricordiamo la matrice fascista di quell’attentato, la morte di Giuseppe Pinelli e l’ingiusta persecuzione contro gli anarchici. Non si tratta di un esercizio rituale, ma della necessità di leggere il presente attraverso le continuità che lo attraversano. Ci troviamo alle 18.30 in piazza 24 Maggio a #Milano #piazzafontana #stragefascista #stragedistato #antifa

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