Manca ormai poco al corteo nazionale indetto dalle comunità curde in Italia, che si terrà sabato 11 febbraio a Milano. Come sempre, gli ultimi giorni sono decisivi per la buona riuscita delle iniziative e per questo vi invito tutti e tutte a far circolare il più possibile le informazioni sul corteo. È importante che la manifestazione riesca bene, perché oggi è non solo necessario, ma anche terribilmente urgente dare un segnale e rompere il silenzio che la complice distrazione dei governi europei e di tanti media hanno fatto calare su quello che accade in Turchia e Siria del nord. Il popolo curdo rischia concretamente il massacro per mano del regime di Erdogan, al quale tutto sembra ormai permesso, purché impedisca con ogni mezzo che profughi e i migranti riescano a raggiungere l’Europa.
Alcuni giorni fa su questo blog abbiamo proposto un ragionamento più approfondito sul perché occorre stare dalla parte del popolo curdo e, ovviamente, non lo ripetiamo qui, limitandoci quindi a riepilogare le informazioni concrete sul corteo e a segnalare alcune iniziative di avvicinamento di questi ultimi giorni.
Il corteo è stato presentato pubblicamente mercoledì 8 febbraio, in una conferenza stampa che si è tenuta in piazza della Scala e che ha visto la partecipazione di Mahmut Sakar, avvocato di Ocalan, e di Dilek Ocalan, deputata dell'HDP (Partito Democratico dei Popoli) e nipote di Abdullah Ocalan. Peraltro, Dilek ha rischiato di non poter raggiungere Milano, perché era stata inizialmente fermata dalla polizia all’aeroporto di Istanbul. La conferenza stampa è stata registrata integralmente dal sito informativo Milano in Movimento: vedi video 1 e video 2.
Il concentramento del corteo di sabato 11 febbraio è alle ore 14.00 in Corso Venezia, angolo Palestro (M1 Palestro). La manifestazione attraverserà il centro città e terminerà in Largo Cairoli, dove prenderanno la parola tre rappresentanti del movimento curdo: i deputati dell’HDP Dilek Ocalan e Faysal Sarıyıldız e l’avvocato di Ocalan, Mahmut Sakar. Per conoscere le adesioni al corteo, che sono già moltissime e in continuo aggiornamento, fate riferimento al sito di UIKI e all’evento facebook dedicato al corteo.
Per quanto riguarda le iniziative di avvicinamento al corteo, segnaliamo anzitutto le seguenti due, vista anche la partecipazione di esponenti curdi:
Giovedì 9 febbraio, ore 18.00, Università Statale di Milano, via Festa del Perdono, in Aula 431, ci sarà un’assemblea pubblica con la partecipazione di Faysal Sariyildiz, Mahmut Sakar, Aldo Giannuli e Giuseppe Acconcia. Per info consultate l’evento fb di Turchia tra dittatura e resistenza.
Venerdì 10 febbraio, alle ore 20.30, al CAM Gabelle, via San Marco 45, Milano, ci sarà un dibattito pubblico con la partecipazione di Faysal Sariyildiz, Mahmut Sakar, Barbara Spinelli (avvocato) e Paolo Ferrero (segr. naz. Prc). Per info vedi l’evento fb di Repressione in Turchia e complicità europea.
Infine vi segnalo due iniziative di sabato mattina, prima della partenza del corteo:
Sabato 11 febbraio, ore 11.00, presso l’Arci Bellezza di via Bellezza 16/a, Milano, verrà inaugurata la mostra fotografica “Bakur immagini di un popolo resistente”. Sarà presente l’autrice Grazia Bucca. La mostra resterà aperta dall’11 al 19 febbraio, tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 21.00 alle 22.30.
Sempre sabato 11 febbraio, il Lambretta, propone un pranzo sociale prima di recarsi al corteo. Appuntamento alle ore 12.30 presso la nuova sede del centro sociale, che verrà resa pubblica venerdì sera. Comunque, tutte le info le trovate nell’evento fb dedicato.