• Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Archivio 2005-2014
Menu

il blog di Luciano Muhlbauer

  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Archivio 2005-2014

The Lancet: gravemente sottostimato il numero di morti a Gaza

January 10, 2025

Intervento di Luciano Muhlbauer, scritto per Milano in Movimento del 10 gennaio 2025

Secondo uno studio pubblicato dalla rivista scientifica inglese The Lancet, una delle più prestigiose pubblicazioni mediche a livello internazionale, lo stesso Ministero della Salute palestinese avrebbe sottostimato il numero di persone uccise dalle bombe israeliane a Gaza. Infatti, in realtà sarebbero stati ben oltre 70.000 già nel mese di ottobre dell’anno scorso, di cui circa il 60% donne, bambini e anziani.

Scrive The Lancet: “La nostra analisi suggerisce alti tassi di mortalità e una sostanziale sottostima della mortalità dovuta a lesioni traumatiche nella Striscia di Gaza durante i primi 9 mesi dell'operazione militare israeliana. Abbiamo stimato circa 64 000 decessi a causa di lesioni traumatiche dal 7 ottobre 2023 al 30 giugno 2024, implicando una sottostima del 41% nelle stime del Ministero della Salute (MoH) nello stesso periodo, corrispondente a circa il 2,9% della popolazione stimata di Gaza prima della guerra (2.227.000), ovvero circa un abitante su 35. Sebbene abbiamo analizzato solo i dati fino a giugno 2024, la stima ufficiale del MoH per il periodo dal 7 ottobre 2023 al 6 ottobre 2024 era di 41 909 decessi. Assumendo che il livello di sottostima del 41% sia continuato da luglio a ottobre 2024, è plausibile che il dato reale ora superi i 70.000”.

A queste cifre spaventose, andrebbero poi aggiunte le morti indirette: “I nostri risultati sottovalutano l'impatto complessivo dell'operazione militare a Gaza, poiché non tengono conto dei decessi non legati a traumi causati dall'interruzione dei servizi sanitari, dall'insicurezza alimentare e dalla mancanza di acqua e servizi igienico-sanitari adeguati”.

A mo’ di promemoria, vista anche la crescente disattenzione verso il genocidio in corso a Gaza, ricordiamo che i bombardamenti israeliani, che si susseguono senza soluzione di continuità da ormai oltre un anno, si abbattono su un territorio di soli 365 km². Cioè, tanto per capirci, grande più o meno come la Provincia di Monza e Brianza (405 km²).

Una violenza criminale e sistematica che non sarebbe possibile senza la copertura politica garantita dall’Occidente, ma soprattutto senza il rifornimento massiccio di sistemi d’armi e munizioni da parte degli Stati Uniti. Secondo il quotidiano israeliano Israel Hayom, gli aiuti militari Usa ammonterebbero ad oltre 22 miliardi di dollari dal 7 ottobre 2023.

(qui l’intero articolo di The Lancet: Traumatic injury mortality in the Gaza Strip from Oct 7, 2023, to June 30, 2024: a capture–recapture analysis)

In Internazionale Tags gaza, palestina, palestine, genocide, genocidio, the lancet
← Il ritorno della questione curdaI Trump, le Harris e noi →

Feed Instagram

SOLIDALI CON MOHAMMAD HANNOUN ✊🇵🇸
NON CI FAREMO ZITTIRE DALLA REPRESSIONE DI MELONI

Hanno dato il foglio di via da #Milano a Mohammad Hannoun, presidente di @api.italia , l’associazione palestinese che da due anni organizza le manifestazioni
SOLIDALI CON MOHAMMAD HANNOUN ✊🇵🇸 NON CI FAREMO ZITTIRE DALLA REPRESSIONE DI MELONI Hanno dato il foglio di via da #Milano a Mohammad Hannoun, presidente di @api.italia , l’associazione palestinese che da due anni organizza le manifestazioni del sabato per la Palestina. Beninteso, non lo accusano di fatti violenti, anche perché in due anni di sabati non è mai successo alcunché di rilevante sotto il profilo dell’ordine pubblico. Ma le estreme destre di governo ce l’hanno con lui perché dice le stesse cose che afferma anche il diritto internazionale, cioè che l’occupato ha il diritto di resistere all’occupante. E così, non potendolo denunciare all’autorità giudiziaria, perché non esiste nulla di cui accusarlo, passano a un provvedimento amministrativo, come il foglio di via, che ormai insieme ad altri strumenti di polizia, come il Daspo, sta infestando il nostro paese. L’intento è sempre lo stesso, zittire e intimidire chi non la pensa come il governo. Non a caso, sul movimento per la Palestina si sta abbattendo una repressione sempre più esplicita, fatta di manganelli, denunce penali e, appunto, provvedimenti di polizia limitanti la libertà personale. Massima solidarietà a Mohammad Hannoun! Se toccano un*, toccano tutt* noi! #FreePalestine
#FreePalestine all over the world ✊ 
#Indonesia
#FreePalestine all over the world ✊ #Indonesia
Chi pensava o auspicava che le persone sarebbero tornate a casa si è sbagliato di grosso. #Milano è palestinese anche stasera ✊

#BlocchiamoTutto
#Gaza
#StopGenocide 
#EndOccupation 
#FreePalestine 
#Resistenza
Chi pensava o auspicava che le persone sarebbero tornate a casa si è sbagliato di grosso. #Milano è palestinese anche stasera ✊ #BlocchiamoTutto #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine #Resistenza
Alle 18 in p.le Lodi a #Milano

#Gaza
#StopGenocide 
#EndOccupation 
#FreePalestine 
#Resistenza
Alle 18 in p.le Lodi a #Milano #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine #Resistenza
Felicissimo per Ilaria, ma la porcheria è stata evitata con un solo voto di scarto, 306 a 305, e questo ci dà la misura di come siamo messi 

#antifa
Felicissimo per Ilaria, ma la porcheria è stata evitata con un solo voto di scarto, 306 a 305, e questo ci dà la misura di come siamo messi #antifa

Categorie

  • Grandi Opere (1)
  • Razzismo (1)
  • Casa (2)
  • Territorio (2)
  • Diritti (3)
  • Guerre e Pace (3)
  • Scuola e Istruzione (3)
  • Sicurezza (3)
  • Solidarietà (9)
  • Lavoro (17)
  • Internazionale (22)
  • Movimenti (27)
  • Antifascismo (36)
  • Politica (38)

Tag 

  • milano
  • Milano
  • antirazzismo
  • antifascismo
  • antifa
  • movimenti
  • Expo 2015
  • curdi
  • Turchia
  • repressione
  • rojava
  • sgomberi
  • erdogan
  • solidarietà
  • regione lombardia
  • pkk
  • migranti
  • jobs act
  • elezioni 5 giugno
  • Elezioni Comune Milano 2016

Powered by IlCapitano