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il blog di Luciano Muhlbauer

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Per la Procura lo sciopero è una "estorsione": arrestati sindacalisti SiCobas e Usb della logistica

July 19, 2022

L’iniziativa è della Procura di Piacenza, l’oggetto dell’indagine sono gli scioperi e lotte nella logistica a Piacenza nel periodo 2014-2021 e l’accusa è, secondo quanto comunicato dal SiCobas stamattina, “associazione a delinquere per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio”. Tutti reati che sarebbero stati commessi con “intenti estorsivi”.

Per il SiCobas Sono finiti agli arresti domiciliari il coordinatore nazionale Aldo Milani e tre dirigenti del sindacato piacentino: Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini e Bruno Scagnelli. Sono state emesse misure cautelari anche nei confronti di sindacalisti di Usb.

Non è la prima volta che salta fuori l’accusa di “estorsione”, specie dalle parti di Piacenza, per cercare di criminalizzare le lotte sindacali nel settore della logistica, dove continua a prevalere una situazione di assenza di diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e dove anche ogni minima conquista comporta lotte dure, difficili e regolarmente esposte ad azioni repressive, sia da parte delle forze dell’ordine, sia da parte di gruppi di picchiatori.

È certamente un segno dei tempi quando a uno sciopero o a un picchetto viene negata persino la dignità di essere considerata una legittima azione di lotta, peraltro costituzionalmente tutelata, per essere, invece, trasformata artificiosamente in un fatto criminoso. Così come è un segno dei tempi il fatto che quanto accade nella logistica (o in altri settori) viene bellamente ignorato dai media che contano e da quella politica che ama riempirsi la bocca con parole come “diritti” e “democrazia”, ma che alla prova dei fatti si limita a versare qualche lacrima di circostanza quando ci scappa il morto. Per quanto riguarda il sindacalismo confederale, vabbè, lasciamo perdere.

Per tenervi aggiornati sulla situazione e conoscere le iniziative di mobilitazione seguite le pagine facebook del SiCobas e dell’Usb.

Massima solidarietà ai sindacalisti arrestati!


In Lavoro Tags sicobas, Usb, sciopero, repressione, piacenza, conflitto
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Anche oggi, come sempre, a #Milano con la #Palestina e la sua #resistenza contro il genocidio e l’occupazione coloniale

#Gaza
#StopGenocide 
#EndOccupation 
#FreePalestine
Anche oggi, come sempre, a #Milano con la #Palestina e la sua #resistenza contro il genocidio e l’occupazione coloniale #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #FreePalestine
Il @milanopride pieno di gente, con netta prevalenza di giovani e giovanissim3. Ormai è diventata una sua caratteristica. Forse ci si poteva aspettare più politica, visto il momento di reazione globale. Certo nella piattaforma c’e
Il @milanopride pieno di gente, con netta prevalenza di giovani e giovanissim3. Ormai è diventata una sua caratteristica. Forse ci si poteva aspettare più politica, visto il momento di reazione globale. Certo nella piattaforma c’era, compresa la denuncia del genocidio palestinese, e anche sui carri politici e sociali, ma tra le persone sembra essere prevalsa la voglia di mostrare se stessi, di dire eccomi e non me ne vado. #MilanoPride #ResistenzaArcobaleno #NoPrideInGenocide
Al Consolato Usa di #Milano contro le guerre di Usa e Israele e il genocidio a #Gaza. Rompere ogni complicità 
#StopWar #StopGenocide #FreePalestine
Al Consolato Usa di #Milano contro le guerre di Usa e Israele e il genocidio a #Gaza. Rompere ogni complicità #StopWar #StopGenocide #FreePalestine
Siamo gente seria
Stiamo con la Palestina 
#stopgenocide #freepalestine
Siamo gente seria Stiamo con la Palestina #stopgenocide #freepalestine
SCIOPERO GENERALE PER GAZA E CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA
Una presa di parola da parte di lavoratori e lavoratrici contro il genocidio a Gaza, per salari dignitosi e contro l’economia di guerra che ci vogliono imporre. Il sindacalismo di b
SCIOPERO GENERALE PER GAZA E CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA Una presa di parola da parte di lavoratori e lavoratrici contro il genocidio a Gaza, per salari dignitosi e contro l’economia di guerra che ci vogliono imporre. Il sindacalismo di base oggi si è assunto la responsabilità di indire questo sciopero che ci voleva. Altri e più forti dovranno seguire se vogliamo fermare i complici di Israele e i signori del riarmo. Nelle foto il corteo di #Milano #scioperogenerale #noriarmo #stopwar #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #resistenza #FreePalestine
Venerdì 20 giugno c’è lo sciopero generale indetto dalle organizzazioni del sindacalismo di base. Uno sciopero diverso da altri, perché mette al primo posto la cessazione del genocidio in corso a Gaza per mano di Israele e
Venerdì 20 giugno c’è lo sciopero generale indetto dalle organizzazioni del sindacalismo di base. Uno sciopero diverso da altri, perché mette al primo posto la cessazione del genocidio in corso a Gaza per mano di Israele e la solidarietà con il popolo palestinese. Uno sciopero contro la guerra e per l’immediato cessate il fuoco su tutti i fronti, da Gaza all’Iran all’Ucraina. Uno sciopero contro il riarmo e l’economia di guerra, per più salari e sicurezza sul lavoro. Uno sciopero da fare, assolutamente, perché è la cosa giusta da fare. 👉 a #Milano ci troviamo alle h. 9.30 in Santo Stefano per il corteo #stopwar #Gaza #StopGenocide #EndOccupation #resistenza #FreePalestine

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