Sabato 24 gennaio, alle ore 15.00, si terrà a Cremona la manifestazione nazionale antifascista, lanciata dal Csa Dordoni subito dopo l'aggressione squadrista da parte di una cinquantina di appartenenti all’organizzazione neofascista Casa Pound. Emilio, storico militante del Dordoni, è rimasto vittima di un selvaggio pestaggio e, mentre scrivo, si trova tuttora in condizioni molto gravi e in prognosi riservata.
Read MoreGrave aggressione fascista a Cremona. Solidarietà con il Csa Dordoni #EmilioResisti
Ieri sera a Cremona un gruppo di attivisti del Csa Dordoni è stato aggredito da una cinquantina di militanti di Casa Pound, sia locali che provenienti da altre città. I neofascisti hanno agito con estrema violenza, infierendo in particolare su Emilio, colpito ripetutamente alla testa, anche con spranghe. Lo storico militante del centro sociale ha riportato una grave emorragia cerebrale e, nel momento in cui scriviamo, si trova tuttora in coma farmacologico.
Read MorePerché è giusto e necessario mobilitarsi contro il convegno omofobo di Regione Lombardia
Il 17 gennaio si terrà a Palazzo Lombardia, sede del governo regionale lombardo, il contestatissimo convegno “Difendere la famiglia per difendere la comunità”. Contemporaneamente, fuori dal palazzo, si terrà il presidio di protesta l’unica malattia è l’omofobia lanciato dai Sentinelli di Milano, che sui social ha già raccolto molte migliaia di adesioni. Bene, anzi benissimo, che ci sia stata una forte reazione contro l’operazione oscurantista, ma non si può non notare che nell’aspra polemica pubblica contro il convegno ci sia un elemento di sottovalutazione o forse di ambiguità.
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Benvenuti sul nuovo blog
La vita è movimento e quindi i cambiamenti sono sempre all’ordine del giorno. E questo vale a maggior ragione per la rete, dove le cose mutano con grande rapidità. Insomma, il vecchio blog, cioè la sua piattaforma, non ce la faceva più e così, eccovi il blog nella sua nuova veste.
Read MoreIl miglior alleato degli islamisti sta a destra
L’attacco terroristico a Charlie Hebdo è destinato a lasciare il segno, non solo in Francia, ma in tutta Europa. Per la sua ferocia, per il bersaglio scelto, per il simbolismo che evoca. Ed è indubbio che questo fosse esattamente l’obiettivo di chi aveva direttamente o indirettamente ispirato l’attentato, al di là della consapevolezza o meno e dell’appartenenza organizzativa (Al Qaeda, Isis, cani sciolti, altro?) degli esecutori materiali dell’infame atto.
Read MoreProvincia costretta a retromarcia, revocata sala al raduno nazi. Confermate tutte le mobilitazioni antifasciste!
Alla fine la Provincia è stata costretta a fare retromarcia e il Presidente Guido Podestà, smentendo quanto dichiarato da lui stesso fino a cinque minuti prima, ha revocato la sala al raduno neonazista organizzato da Forza Nuova. Sul piano formale, la revoca è motivata dal fatto che il consigliere leghista Fusco ha dichiarato che non avrebbe partecipato al convegno (cosa che però non era nemmeno prevista…), ma sul piano sostanziale è palese che la retromarcia di Podestà è la conseguenza diretta della mobilitazione degli antifascisti e delle antifasciste, che in queste ultime ore si stava allargando
Read MoreA Milano raduno nazi ospitato dalla Provincia. Sabato 20 h. 14 presidio antifascista
Un convegno nazifascista in pieno centro città in uno spazio pubblico concesso dalla Provincia di Milano. Non è una battuta, ma è la triste realtà e dovrebbe accadere sabato 20 dicembre alle ore 16.00. La location è l’auditorium di via Corridoni 16 a Milano. Secondo il programma comunicato dagli organizzatori, cioè Forza Nuova, saranno presenti rappresentanti del peggio che l’Europa oggi sta producendo, dagli eurodeputati neonazisti di Alba Dorata (Grecia) e del Npd (Germania) ai neofascisti francesi, inglesi, spagnoli e svedesi.
Read MoreArriva natale e Maroni taglia di nuovo i fondi per l'istruzione
Vi ricordate lo sciopero generale del 12 dicembre e la notizia degli scontri tra polizia e studenti davanti al Pirellone, sede del Consiglio regionale lombardo? Probabilmente sì, perché praticamente tutti gli organi di informazione hanno sbattuto gli scontri in prima pagina o, meglio, hanno riproposto il solito cliché degli antagonisti desiderosi di scontrarsi sempre e comunque con le forze dell’ordine. E così, quasi nessuno ha saputo la cosa più importante, cioè che gli studenti vestiti da babbo natale avevano scavalcato la recinzione del Pirellone per restituire simbolicamente al Presidente Maroni il “pacco” dei tagli natalizi all’istruzione.
Read More#12d Lo sciopero generale in mezzo al guado
Venerdì 12 dicembre c’è lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil. Gli obiettivi, ribaditi anche in questi giorni da Susanna Camusso, sono modificare il Jobs Act e la legge di stabilità, cioè praticamente tutta la politica economica e sociale del governo Renzi.
Obiettivi senz’altro in linea con le mobilitazioni di questo autunno e tecnicamente possibili, poiché la legge di stabilità è tuttora in discussione e al Jobs Act mancano ancora tutti quei decreti attuativi che scriveranno la legge vera e propria. Eppure, in giro si sentono molti dubbi
45 anni dalla strage di piazza Fontana. Contro il fascismo di ieri e di oggi - Sabato 13d h. 15 corteo p.zza XXIV Maggio
Sono passati 45 anni dalla strage fascista e di Stato di piazza Fontana. Un anniversario importante per Milano e tutto il paese, che meriterebbe attenzione, riflessione e iniziativa o, perlomeno, un po’ di autentico rispetto. Invece se ne parla poco, troppo poco, come se fossimo di fronte a un dettaglio irrilevante del nostro passato e non alla prima strage di quella strategia della tensione che insanguinò il nostro paese con l’avallo del potere costituito e con l’unico fine di spezzare la mobilitazione di lavoratori e studenti e di impedire ogni cambiamento. O come se l’impunità per questa strage -e per altre- non fosse un’infamia insopportabile.
Read MoreLiberi di licenziare. Cosa dice e cosa non dice (ancora) il Jobs Act
Il Jobs Act è legge dello Stato e così nel paese soffocato dalla disoccupazione di massa d'ora in poi non ci saranno più ostacoli legali alla libertà di licenziare. Il Senato ha approvato la legge in maniera definitiva ieri sera, nella versione uscita dalla Camera il 25 novembre scorso e con l’ennesimo voto di fiducia. Tutto come previsto, nessuna sorpresa, nessun sussulto di dignità in casa Pd, a parte un unico voto contrario e due assenti.
Read MoreUn fallimento chiamato Aler
A Milano è esplosa la questione abitativa o, meglio, la questione case popolari. Doveva succedere prima o poi, perché in tempi di crisi sociale il prolungato e colpevole abbandono a sé stessa dell’edilizia popolare non poteva che tradursi in deflagrazione. Eppure, oggi in troppi fingono sorpresa e gridano all’untore, cioè all’”occupante abusivo”, a partire da quanti portano la responsabilità politica e istituzionale dell’attuale stato di cose.
Read MoreVivi li hanno presi, vivi li rivogliamo - #26n h. 16 presidio al consolato messicano di Milano
“Vivos se los llevaron y vivos los queremos” (vivi li hanno presi, vivi li rivogliamo) si grida oggi in Messico nelle crescenti proteste per i 43 studenti della Escuela normal rural di Ayotzinapa, sequestrati il 26 settembre scorso dalla polizia di Iguala, stato del Guerrero, mentre si recavano a una manifestazione. Da allora di loro non si sa più nulla, sono desaparecidos, “scomparsi”.
Read MoreLa strategia del manganello
A Milano tira brutta aria, volano le manganellate. Anzi, stando ai titoli di stampa e tv sembra quasi di trovarsi guerra. È un crescendo mediatico impressionante, che non si ferma neanche di fronte all’ennesima alluvione, fatto di notizie di scontri e violenze, di dichiarazioni allarmistiche e di preoccupati editoriali, come quello del Corriere di sabato scorso che ha ammonito “niente tuffi nel passato”, buttando nel calderone un po’ di tutto: gli scioperi, la Fiom, gli studenti, i No Tav, le occupazioni e l’assalto a un circolo Pd.
Read MoreVenerdì #14n si sciopera contro Jobs Act e precarietà. A Milano in piazza Fiom, sindacati di base e studenti
Il 14 novembre si sciopera. Non è ancora lo sciopero generale che ci vuole, cioè quello in grado, per quantità e qualità dell’azione, di sfidare davvero il progetto socialmente e politicamente regressivo dei poteri dominanti in Europa e del governo Renzi. Ma dopo lo sciopero generale di Usb del 24 ottobre e la grande partecipazione alla manifestazione nazionale della Cgil del 25 è senz’altro un ulteriore e importante passo nella giusta direzione, poiché consente di accumulare forze e consensi e, soprattutto, di mettere in campo un intreccio di diversi percorsi e di diverse lotte.
Read More18 ottobre #StopInvasione di razzisti e fascisti. Milano ripudia il razzismo della Lega - h. 15 corteo parade in L.go Cairoli
Sabato 18 ottobre la Lega Nord manifesterà a Milano. La parola d’ordine del corteo è tanto semplice quanto eloquente: “Stop Invasione”. Dove gli invasori sarebbero ovviamente i migranti, a partire dai profughi scappati da guerre e dittature e sopravvissuti alla traversata del Mediterraneo. Non si fa distinzione, tutti uguali, tutti “clandestini” e invasori.
Read MoreLo sciopero dei senza diritti: il 16 ottobre sciopero nazionale della logistica
Volete sapere come sarà il meraviglioso mondo del Jobs Act, quello dove robe vecchie come i diritti dei lavoratori, articolo 18, Statuto dei lavoratori o contratto nazionale saranno poco più di un lontano ricordo dei padri e dei nonni? Ebbene, allora date un’occhiata a uno di quei tanti settori privi di diritti, tutele e voce che già oggi abbondano a casa nostra, come per esempio la logistica.
Read MoreKobane: la squallida ipocrisia dell'occidente e del governo italiano
Da quando è esploso l’allarme Isis non passa giorno che i tg, i giornali e i siti d’informazione che vanno per la maggiore non ci propongano una narrazione che suona grosso modo così: da una parte loro, i cattivi, il male, cioè lo Stato islamico (Da’esh in arabo), e dall’altra parte noi, i buoni, il bene, cioè la coalizione anti Isis che riunisce Usa, Europa, Nato e i paesi arabi “moderati”. Ebbene, sui cattivi ci siamo senz’altro (e spero vivamente che anche quelle strane fascinazioni estive che avevano colpito taluni siano definitivamente alle nostre spalle), ma è la storiella dei buoni che non sta proprio in piedi e che, anzi, in questi giorni di eroica e solitaria resistenza di Kobanê si staglia davanti a noi in tutto suo immenso squallore.
Read MoreA Milano una settimana di mobilitazione. Lavoratori, precari, studenti e NoExpo in piazza l'8, il 10 e l'11 ottobre
A Milano sarà una settimana di mobilitazioni. Mercoledì 8 ottobre, quando in città si riuniranno i capi di Stato e di governo europei per un vertice sul lavoro, ci sarà lo sciopero della Fiom, un corteo che alle 9.30 partirà da piazzale Lotto e un presidio in piazza Türr. Venerdì 10 toccherà poi agli studenti e sabato 11 ci sarà il corteo promosso dalla Rete Attitudine NoExpo.
Read MoreMilano, spazi sociali: il ri-ritorno di Zam e la new entry di S.O.Y. Mendel a Baggio
A pochi giorni dalla breve occupazione dello spazio Forma, ieri sera Zam è tornato, occupando uno stabile vuoto da quattro anni in zona Chiesa Rossa. E da questa mattina c'è anche una new entry, lo Spazio Occupato Indipendente Mendel, S.O.Y. Mendel in breve, a Baggio.
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