Il 16 e 17 aprile prossimi saranno esattamente 40 anni da quando due giovani antifascisti milanesi, Claudio Varalli e Giannino Zibecchi, furono assassinati nelle strade di Milano. Claudio morì a 18 anni, ammazzato dai colpi di pistola esplosi da un neofascista in piazza Cavour il 16 aprile 1975. Giannino di anni ne aveva 28 e fu ucciso il giorno seguente in corso XXII Marzo, investito da un camion dei Carabinieri che si era lanciato nel corteo antifascista indetto dopo l’omicidio di Varalli.
Read MoreIl Primo Maggio Milano brucerà... Parola di servizi segreti
“Milano 2015 come Genova 2001. Allarme per l’apertura di Expo”. Così titola oggi il quotidiano La Stampa e segue un articolo che chiamare allarmistico è quasi un eufemismo. Si citano fonti dei servizi che preannunciano calate di orde barbariche da tutto il paese e da tutto il continente, compreso il “blocco nero più temuto dalle polizie di tutta Europa”, e che stima la capacità di produrre danneggiamenti dei manifestanti “10 volte superiore a quella del G8 di Genova”.
Read MoreCoalizzare le pratiche sociali per rompere l'inerzia politica
Coalizione sociale? Apriti cielo! E così, è stata sufficiente una riunione convocata da Landini e dalla Fiom perché sul lato sinistro del mondo scoppiasse un putiferio. Prese di distanza, alzate di scudi, imbarazzi e gli immancabili sì-ma-però. È volato di tutto, persino la madre di tutti i moniti: “il sindacato non fa politica!”. Niente male, davvero, specie se proviene da chi, pur di non disturbare il proprio partito di riferimento, non aveva fatto mezzo sciopero contro la peggior riforma delle pensioni degli ultimi decenni.
Read MoreMilano dice no al fascismo. Impedire la parata nazi del 29 aprile. Assemblea il 25 marzo
Dopo la prima assemblea cittadina del 4 marzo scorso, si avvia ora concretamente il percorso per costruire la mobilitazione per impedire la parata nazifascista che il 29 aprile prossimo intende nuovamente sfregiare Milano. Ci troviamo dunque per la seconda assemblea mercoledì 25 marzo, alle ore 21.00, presso il Circolo Arci Bellezza, in via Bellezza 16 a Milano. Il percorso delineato dalla prima assemblea cittadina è riassunto nell'appello che trovate sotto. Vi invito a condividerlo e a farlo circolare. Le adesioni all’appello si raccolgono per ora esclusivamente sulle pagine facebook di Milano: Nazisti e razzisti No Grazie e di Milano Meticcia e antirazzista.
Read MoreSostieni Re/search Milano. Campagna di crowdfunding per la guida underground alla città
Milano non è soltanto grandi eventi e vetrina Expo e per fortuna in città c'è qualcuno ha voglia di raccontare la cultura che la metropoli produce nei suoi mille interstizi e nelle sue tante periferie. Anzi, più di uno, perché dopo Sotto Milano, la guida underground alla città prodotta nell’autunno scorso dallo Spazio Ligera di via Padova, ora è il turno del progetto della casa editrice Agenzia X. Si chiama Re/search Milano, mappa di una città a pezzi e la guida cartacea sarà accompagnata anche da un sito di mappe interattive. Il tutto dovrebbe vedere la luce nel mese di maggio, cioè giusto in tempo per indicarci qualche rifugio dal pensiero unico di Expo.
Read MoreHanno sgomberato il Soy Mendel. A Milano un altro spazio sociale viene chiuso in vista di Expo
È successo mercoledì mattina a Baggio, periferia ovest milanese. La Questura ha sgomberato il Soy Mendel, uno spazio sociale nato appena cinque mesi fa. Si mormora che fosse stata la proprietà a chiedere lo sgombero, ma è una versione che non convince fino in fondo, anche perché lo spazio è un’ex fabbrica abbandonata da tempo e non risultano progetti su quell’area. I ragazzi e le ragazze di Soy Mendel avevano semplicemente portato vita e socialità laddove regnava il nulla e il degrado. Ora quel nulla e quel degrado torneranno a regnare sovrani in via Cancano.
Read MoreFacciamo come a Roma. No alla parata nazifascista del 29 aprile a Milano. Assemblea cittadina 4 marzo h. 21 @ArciBellezza
Si avvicina il 29 aprile e di nuovo a Milano la galassia dei gruppi militanti di estrema destra, con i soliti appoggi istituzionali, si prepara a mettere in scena una parata neofascista. Un anno fa una convergenza plurale di movimenti e realtà antifasciste e antirazziste aveva portato in piazza quel giorno il ripudio di ogni fascismo e razzismo e migliaia di persone avevano sfilato dietro lo striscione “Milano 29 aprile: nazisti no grazie”. Quest’anno siamo nel 70° anniversario della Liberazione, ma i fascisti vogliono sfilare lo stesso il 29, anzi, ringalluzziti dal nuovo progetto legofascista di Salvini vogliono farlo ancora di più.
Read MoreA Milano un fine settimana in piazza. Mobilitazioni per i diritti e contro Jobs Act, omofobia e razzismo
Il fine settimana del 28 febbraio e del 1° marzo a Milano sarà pieno di mobilitazioni. Iniziative diverse tra di loro, ma unite da un comune messaggio per i diritti e contro ogni prevaricazione. Sabato ci saranno un corteo conro il Jobs Act e il lavoro gratuito, lanciato dal Forum Diritti Lavoro, e il “Pirlotondo" riparativo contro l'omotransfobia, mentre domenica saremo in piazza per i diritti dei migranti. E poi, sabato c'è anche la festa per il secondo compleanno di Ri-Maflow. Insomma, un weekend da riempire con la nostra partecipazione e senz’altro idealmente collegato alla mobilitazione romana #MaiConSalvini.
Read MoreJobs Act. Ecco perché nulla sarà più come prima
Renzi è senz’altro un abilissimo comunicatore, ma è altrettanto vero che può contare su una stampa che gronda conformismo e servilismo. Infatti, il giorno del varo dei decreti attuativi del Jobs Act è stato difficile, se non impossibile, trovare qualche titolo di qualche tg che non ripetesse pedissequamente la narrazione renziana sulla presunta abolizione dei contratti precari e sulla loro sostituzione con il nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti.
Read MoreExpo. E se avessero ragione i ribelli della Scala?
Chissà se alla fine la Turandot andrà in scena il Primo Maggio. Il Sovraintendente Pereira ne sembra convinto e, infatti, non sarà facile per i delegati e lavoratori “ribelli” resistere. Contro di loro si è scagliata un vera e propria armata istituzionale, dai vertici nazionali del loro sindacato, cioè la Cgil, fino allo stesso Renzi, che alla maniera dei bulli ha annunciato in diretta tv provvedimenti contro i “boicottatori”. E poi, non c’è soltanto il bastone delle minacce, ma anche la carota del “lavorate e in cambio dedichiamo la serata alle morti sul lavoro”. Argomento potente, sempre tirato in ballo quando serve una foglia di fico, ma solitamente dimenticato quando si tratta di prendere decisioni concrete.
Read MoreCon la Grecia e contro l'austerità. Per cambiare l'Europa. È il momento di mobilitarsi
Che sarebbe stata dura lo sapevano anche i sassi, ma poi le tante pacche sulle spalle ricevute da Tsipras, da Parigi a Roma, hanno regalato momenti di illusione agli ingenui. Già, perché le pacche non costano nulla e rendono pure simpatici, ma poi mica si può consentire sul serio a un paese di 11 milioni di anime, per giunta governato da un ex no global respinto dalla polizia italiana ai tempi del G8 di Genova, di mettere in discussione i capisaldi della politica economica europea. Sì, perché il punto non è certo il debito greco in sé, la cui manifesta insostenibilità è di dominio pubblico, bensì il dogma dell’austerità e i rapporti di potere politici ed economici che ne derivano.
Read MoreIn piazza per il diritto alla casa. Milano 7 febbraio h. 14.30 in Cadorna
Niente da fare, sembra proprio che Milano non riesca a liberarsi dalla narrazione tossica che tiene in ostaggio il dibattito pubblico sull’emergenza abitativa. Infatti, è stata sufficiente un’audizione in Consiglio comunale di un dirigente Aler per scatenare di nuovo una bagarre politico-mediatica, fatta di accuse reciproche su chi fosse più bravo a fare gli sgomberi e condita con i consueti toni allarmistici, come quelli del Corriere che sabato scorso ha titolato “Aler, lite sui centri sociali: il prefetto ha sospeso gli sgomberi a rischio”.
Read MoreExpo: il Consiglio Comunale dà ragione ai #NoCanal
A volte i silenzi stupiscono. Vi ricordate il clamore mediatico sulle delle vie d’acqua che in nome di Expo dovevano attraversare i parchi dell’ovest milanese, suscitando la protesta di comitati e cittadini? Ne parlava tutta la stampa che conta, si diceva che questi canali nel verde erano una questione di vita o di morte, strategica per il grande evento. E poi, chi erano questi cittadini che protestavano, i comitati, i NoCanal? Qualcuno insinuava persino che fosse in pericolo la sicurezza pubblica. E ora, come mai non si trova un quotidiano che racconti che lunedì scorso il Consiglio Comunale ha approvato a grandissima maggioranza una mozione che sostanzialmente dà ragione ai NoCanal, dicendo che queste vie d’acque non sono affatto indispensabili e che è meglio usare i soldi per evitare le esondazioni del Seveso?
Read MoreLa Lega gioca alla guerra: approvata legge regionale per impedire l'apertura di moschee in Lombardia
La Lombardia di Maroni ha partorito un altro mostro. E così, dopo il convegno omofobo con la partecipazione straordinaria di un prete pedofilo, ora è il turno dell’islamofobia, altro cavallo di battaglia della Lega, di Salvini e di tutte le destre radicali d’Europa. È successo ieri sera in Consiglio regionale, dove la maggioranza Lega-Fi-Ncd-Fdi ha approvato la cosiddetta “legge antimoschee”.
Read MoreLa lezione greca
Il difficile viene adesso, si suol dire in situazioni come queste, e nel caso della Grecia e di Syriza questo è più vero che mai, poiché un paese di soli 11 milioni di abitanti, con un'economia a pezzi e senza alleati tra i governi europei dovrà ora assumersi l'onere di rompere la gabbia dell'austerità. Sarà dura, dunque, molto. Eppure, questo è il momento di un sorriso e della consapevolezza che qualcosa di nuovo e di dirompente è accaduto nel vecchio continente. Qualcosa che ci riguarda, direttamente, e che ci impone di agire anche a casa nostra.
Read MoreSabato 24 corteo nazionale antifascista a Cremona. Treno da Milano, appuntamento h. 13.30 in Centrale #EmilioResisti
Sabato 24 gennaio, alle ore 15.00, si terrà a Cremona la manifestazione nazionale antifascista, lanciata dal Csa Dordoni subito dopo l'aggressione squadrista da parte di una cinquantina di appartenenti all’organizzazione neofascista Casa Pound. Emilio, storico militante del Dordoni, è rimasto vittima di un selvaggio pestaggio e, mentre scrivo, si trova tuttora in condizioni molto gravi e in prognosi riservata.
Read MoreGrave aggressione fascista a Cremona. Solidarietà con il Csa Dordoni #EmilioResisti
Ieri sera a Cremona un gruppo di attivisti del Csa Dordoni è stato aggredito da una cinquantina di militanti di Casa Pound, sia locali che provenienti da altre città. I neofascisti hanno agito con estrema violenza, infierendo in particolare su Emilio, colpito ripetutamente alla testa, anche con spranghe. Lo storico militante del centro sociale ha riportato una grave emorragia cerebrale e, nel momento in cui scriviamo, si trova tuttora in coma farmacologico.
Read MorePerché è giusto e necessario mobilitarsi contro il convegno omofobo di Regione Lombardia
Il 17 gennaio si terrà a Palazzo Lombardia, sede del governo regionale lombardo, il contestatissimo convegno “Difendere la famiglia per difendere la comunità”. Contemporaneamente, fuori dal palazzo, si terrà il presidio di protesta l’unica malattia è l’omofobia lanciato dai Sentinelli di Milano, che sui social ha già raccolto molte migliaia di adesioni. Bene, anzi benissimo, che ci sia stata una forte reazione contro l’operazione oscurantista, ma non si può non notare che nell’aspra polemica pubblica contro il convegno ci sia un elemento di sottovalutazione o forse di ambiguità.
Read More
Benvenuti sul nuovo blog
La vita è movimento e quindi i cambiamenti sono sempre all’ordine del giorno. E questo vale a maggior ragione per la rete, dove le cose mutano con grande rapidità. Insomma, il vecchio blog, cioè la sua piattaforma, non ce la faceva più e così, eccovi il blog nella sua nuova veste.
Read MoreIl miglior alleato degli islamisti sta a destra
L’attacco terroristico a Charlie Hebdo è destinato a lasciare il segno, non solo in Francia, ma in tutta Europa. Per la sua ferocia, per il bersaglio scelto, per il simbolismo che evoca. Ed è indubbio che questo fosse esattamente l’obiettivo di chi aveva direttamente o indirettamente ispirato l’attentato, al di là della consapevolezza o meno e dell’appartenenza organizzativa (Al Qaeda, Isis, cani sciolti, altro?) degli esecutori materiali dell’infame atto.
Read More